Gli esperti dell’OMS visitano l’ospedale di Wuhan

Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) proseguono a Wuhan in Cina le loro indagini sul campo sull’origine del Coronavirus, che dovrebbero condurli a siti sensibili. I membri del team sono andati in mattinata, sotto scorta, all’ospedale Jinyintan di Wuhan. Si tratta del primo nosocomio ad aver accolto pazienti affetti da quello che allora era solo un misterioso virus, nella città dove a fine 2019 è scoppiata la pandemia di Covid-19. Il calendario preciso degli appuntamenti degli esperti a Wuhan rimane riservato. I loro tweet e quelli dell’Oms sono le principali fonti di informazione, mentre la Cina è rimasta quasi in silenzio su questa visita. (ANSA)

Ricordiamo tutti che a Wuhan si è manifestato al mondo il virus,COVID-19. Era il 31 dicembre 2019 .Le autorità cinesi informano l’Organizzazione mondiale della Sanità che nella metropoli si è verificata una serie di casi di simil polmonite.La causa  è però sconosciuta.infatti il virus non corrisponde a nessun altro noto. Si comincia a indagare sull’origine della malattia.

L’epicentro nel mercato del pesce a Wuhan

L’epicentro della diffusione del virus sconosciuto è individuata nel mercato del pesce di Huanan, a Wuhan. Laddove negli stessi spazi, si mescolano persone e animali, anche selvatici, vivi e morti con  scarse condizioni di igiene. Dal primo gennaio il mercato è chiuso.

Identificato un nuovo virus

Il  7 gennaio le autorità cinesi confermano di aver identificato un nuovo tipo di virus. Precisamente un Coronavirus .

È la stessa famiglia di cui fanno parte, tra gli altri, l’influenza, la Sars e la Mers. Il nuovo coronavirus viene rinominato “2019-nCoV”.L’11 gennaio viene confermata la prima vittima del coronavirus: si tratta di un uomo di 61 anni, morto di polmonite. A quel punto sono una quarantina i contagiati nel Paese, secondo le cifre diffuse dalla Cina.

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