Operazione SpINNaker: 218 tonnellate di prodotto ittico sequestrato

636 illeciti tra amministrativi e penali, 211 attrezzi da pesca sequestrati, 6 esercizi commerciali chiusi, sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 1 milione di euro, per un totale di 218 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.

Questo il primo risultato dell’operazione “SpINNaker”, in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al mese di febbraio. Operazione che vede in campo donne e uomini della Guardia Costiera impegnati in controlli, sia a terra che in mare.

Significativo il contributo del 1° CCAP della Liguria. L’attività ispettiva ha portato al sequestro di oltre 19 tonnellate di prodotto ittico. Risultato reso possibile grazie all’accertamento di 50 illeciti amministrativi, perlopiù riferiti a violazioni sulla tracciabilità del pescato. L’ammontare delle sanzioni complessive è di quasi 100 mila euro.

Tre le fasi dell’operazione in corso. Si è cominciato da un’analisi, che ha avuto luogo dal 13 al 30 novembre ed è servita a definire i “target” di interesse. Successivamente si è passati alla fase “operativa”, dal 1 al 15 dicembre, che ha permesso di attuare un contrasto diretto alle attività di pesca illegale, attraverso l’esecuzione delle verifiche preventivamente pianificate. Durante la terza fase, in considerazione del particolare periodo dell’anno e della specificità delle realtà locali, i Comandi territoriali potranno orientare meglio la loro azione di controllo.

L’obiettivo principale dell’operazione è quello di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici. Massima attenzione anche alla leale concorrenza sul mercato, che a causa di comportamenti disonesti può essere falsata. Un’operazione questa che tutela anche la maggioranza degli operatori del settore che agiscono nel rispetto della normativa e garantiscono prodotti di elevata qualità.

Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello nazionale dal Centro di Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, e articolato a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca delle 15 Direzioni Marittime regionali, ha portato all’effettuazione di 10.850 controlli e che consentiranno agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti.

Nel 2023, infatti, è di oltre 7,5 milioni di euro l’importo totale delle sanzioni comminate, con oltre 500 tonnellate di prodotto irregolare sequestrato. Nel corso dell’anno l’azione di contrasto alla pesca illegale ha permesso di effettuare sull’intero territorio nazionale circa 110.000 verifiche e ispezioni approfondite. 

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