Packaging in carta e cartone sempre più sostenibile

Il packaging in carta e cartone è sempre più sostenibile per rispondere alle esigenze dei consumatori indirizzati ormai verso acquisti rigorosamente green.

Secondo lo studio di Comieco, la rete si conferma il negozio preferito dalla maggior parte dei cittadini e il 70% di chi compra online è disposto a spendere un po’ di più pur di garantirsi una spesa “green” e l’80% degli e-shopper predilige un imballaggio ecosostenibile.

Una delle frontiere di innovazione che lo studio esplora per il packaging è l’utilizzo dei nuovi materiali per gli imballaggi, dove la carta e il cartone hanno un ruolo centrale: dai materiali bio-based di origine animale, a quelli di origine vegetale e alle bioplastiche fino ad arrivare ai nanomateriali, tra i quali spiccala nanocellulosa che ha proprietà uniche come la bassa densità, la grande resistenza, la leggerezza, la rigidità e il basso costo.

Il settore cartario svolge un ruolo strategico sul mercato dei nuovi materiali grazie alla disponibilità in natura della cellulosa, fondamentale per la realizzazione di imballaggi a basso impatto ambientale, facili da riciclare.
Marco Frey, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese e Direttore del laboratorio di ricerca sulla sostenibilità della Scuola Sant’Anna, spiega: “L’utilizzo dei nuovi materiali per la progettazione sostenibile degli imballaggi a base di carta e cartone, che potrebbe favorire ulteriormente lo sviluppo di una bioeconomia basata su un approvvigionamento sostenibile di materie prime rinnovabili, è in costante crescita: a titolo esemplificativo la domanda globale di nanocellulosa ha raggiunto le 13.870 tonnellate nel 2015 e stime di settore affermano che il valore del mercato globale, che nel 2015 era pari a 65 milioni di dollari, arriverà a 530 milioni di dollari nel 2021”.

Autore:

Adnkronos

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