In Campodarsego, via Caltana, due individui armati di pistole poi rivelatesi simulazioni, hanno sorpreso nella sua abitazione al piano terra, un cittadino nigeriano. Durante le fasi concitate dell’azione, la vittima riusciva a fuggire lanciandosi dalla finestra e rientrando poi con un connazionale suo coinquilino nel frattempo sopraggiunto.
Segue una violenta colluttazione che dall’interno dell’abitazione continuava per strada. In quel frangente è sopraggiunta una pattuglia della Stazione di Campodarsego per un servizio straordinario di controllo del territorio proprio in quell’area. Alla vista dei militari uno dei due malviventi è salito a bordo di una WW Polo utilizzata per raggiungere l’abitazione, salvo poi abbandonarla dopo un centinaio di metri avendo questa i cristalli infranti e dileguandosi a piedi. I militari sono riusciti a bloccare i tre rimasti in loco e con l’ausilio dei rinforzi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittadella, arrivati nell’immediatezza, hanno ricostruito l’accaduto.
Le immediate indagini avviate hanno consentito rapidamente di individuare il fuggitivo a cui è stato possibile risalire attraverso l’autovettura abbandonata, risultata intestata alla compagna. L’uomo è stato rintracciato poco dopo nella sua abitazione di Cartura (PD), dove peraltro era ristretto in regime di arresti domiciliari, e dove era riuscito ad arrivare grazie alla collaborazione della donna che lo aveva recuperato e accompagnato a casa.
Il rapinatore rimasto in loco, a causa di una vistosa ferita al capo riportata durante la colluttazione, è stato accompagnato in ospedale dove si trova attualmente piantonato in stato di arresto mentre il complice è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Entrambi dovranno rispondere delle accuse di sequestro di persona, tentata rapina aggravata e lesioni gravi in concorso. Anche la donna è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento personale e simulazione di reato avendo cercato di eludere le investigazioni falsamente denunciando il furto della propria autovettura rinvenuta sul luogo dell’aggressione.