In Pakistan, una giovane è stata trascinata a forza in una fabbrica e stuprata per tutta la notte da 22 uomini, per poi essere abbandonata nell’edificio dove è morta la mattina. Il terribile fatto è avvenuto a Karachi, la megalopoli costiera capitale economica del Paese, in uno stabilimento che produce capi d’abbigliamento jeans per la multinazionale Artistic Milliners.
La Polizia, secondo quanto riportato dai media, ha nega che lo stupro sia mai avvenuto e parla di “fake news”. Il caso ha scatenato un’ondata di sdegno sui social media, che accusano la ditta proprietaria della fabbrica di voler insabbiare il caso.
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