Paole Egonu a “Le Iene” e il suo monologo sull’essere libera

L’atleta olimpica e conduttrice  de “Le Iene“,  Paola Egonu, è stata protagonista di in un monologo, riportato anche da profilo Facebook,  “Mamme per la pelle”, che ha suscitato molti consensi da parte del pubblico.

Questa sera voglio parlarvi di una cosa che mi sta molto a cuore: io sono un’atleta e su di me ci sono un sacco aspettative” – ha esordito. In alcuni momenti la pressione può schiacciarti, perché tutti si aspettano tanto da te. Ovviamente questo fa parte del gioco e lavoro ogni giorno per trasformare la pressione in coraggio, la difesa in attacco. Questo mi piace. Quello che non mi piace sono le etichette che la gente mi appiccica addosso. Chi preferisce giudicarmi per chi amo, per il colore della mia pelle, per il mio passaporto. Io questa cosa non la sopporto. E se davvero volete mettermi addosso un’etichetta, ce n’è solo una che posso indossare: libera”.

La campionessa di volley non è nuova a queste esternazioni e tempo fa aveva fatto coming out sulle pagine del “Corriere della Sera”, nel novembre 2018, dopo l’argento ai Mondiali in Giappone.

«In questo momento – ha detto – la sessualità di una persona è giudicata perché non tutti hanno il coraggio di parlarne per come sono cresciuti, per quante poche persone si esprimono e parlano di come si sentono realmente. È un peccato” aveva poi dichiarato lo scorso aprile.

Quanto al tema del razzismo, di cui lei stessa è stata vittima in prima persona sui social e non solo, aveva aggiunto: “Si è egoisti, perché si pensa solo a se stessi e non ci si mette mai nei panni degli altri. Lo stesso discorso vale anche per i migranti: ci si pone mai la domanda sul perché lasciano il loro Paese non avendo nemmeno la certezza di sopravvivere? Una volta che si proverà a capire perché lo fanno allora si potrà trovare una soluzione».

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it