Nessun gol all’Allianz Stadium, per la partita tra Inter e Juve. Decide il risultato dell’andata: bianconeri in finale in virtù del 2-1 di San Siro.
Prestazione opaca dei nerazzurri di Conte: brilla solo Handanovic, autore di due grandi interventi su Ronaldo. Inter eliminata, Pirlo attende la vincente tra Napoli e Atalanta
La finale di Coppa Italia non scappa alla Juventus quando CR7 ha saputo fare la differenza con il 2-1 di San Siro. Ci ha provato l’Inter, ma non è bastato giocare bene e creare le solite occasioni in area di rigore.
E così, anche la Coppa nazionale, dopo la Champions scivola via, lasciando quale unico obiettivo stagionale, lo scudetto.
Inizio partita
La partita non inizia al meglio per l’Inter che lascia giocare serenamente la Juventus che mantiene il possesso di palla nei minuti iniziali di match.
Lautaro in area prova il tiro a botta sicura ma cade: tutti gridano al rigore, ma le immagini dimostrano come non vi sia alcun contatto con la difesa bianconera. Conte sbraita e urla dalla panchina, tanto da venire bacchettato da un Bonucci (panchinaro della serata).
Il ritmo resta alto, la Juve si fa forte della vittoria all’andata e l’Inter fa pressing, ma i bianconeri tengono botta, fino a quando l’Inter decide di spingere a metà primo tempo e la linea difensiva Danilo-Demiral-De ligt-Alex Sandro si fa trovare troppo alta ma come sempre, i nerazzurri non riesco a finalizzare l’azione. E quando, CR7 ha la palla tra i piedi, la situazione si inverte con la difesa nerazzurra in apnea.
Nella ripresa
Nella ripresa la Juventus continua il suo gioco “pulito” e l’Inter fa sempre più fatica, anche quando Conte decide di cambiare a metà secondo tempo non si riesce a trovare la chiave per sbloccare la situazione. La porta di Buffon resta inviolata e la Juve vola in finale.