È morta ieri Maria Elia, la giovane che era stata ricoverata all’Ospedale della Misericordia di Perugia per gravi difficoltà respiratorie e per le quali era stata posta dai sanitari una diagnosi di infezione suina da virus N1H1.
La ragazza non soffriva di pregresse patologie.
Un tampone eseguito in farmacia dalla ragazza e poi quello all’ingresso in ospedale hanno escluso che fosse affetta da Covid.
Quando venerdì si è presentata in Pronto Soccorso, presentava gravi difficoltà respiratorie e qualche linea di febbre. Sulle prime i sanitari avevano rassicurato i parenti che le condizioni della giovane, pur essendo gravi, era possibile affrontarle con l’insieme delle terapie necessarie per curarla.
Poi, però, sembrerebbe che la situazione sia precipitata anche a seguito di una polmonite bilaterale e oltre ad un’infezione da batterio stafilococco. Secondo gli studi dell’Istituto Superiore di Sanità sull’influenza suina, “la polmonite virale primaria è la complicanza più comune nei casi più gravi ed è frequentemente causa di morte“.
La Procura ha ordinato l’autopsia e ha aperto un fascicolo per un’inchiesta che dovrà verificare o escludere eventuali responsabilità a carico dei sanitari che hanno avuto in cura la giovane.