Perugia, il 16 aprile la 7° edizione del Premio “Il Perugino: artista ed imprenditore”

Il prossimo 16 aprile, dalle ore 16 presso il Teatro Collegio di Merito della Sapienza, si terrà la settima edizione del premio “Il Perugino: artista ed imprenditore”. Ad organizzarla l’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito – ANSPC.

Il premio viene assegnato a Personalità, nazionali e internazionali, che, richiamando la figura di Pietro Vannucci, detto il Perugino, abbiano manifestato  creatività e capacità realizzatrici. Il tutto, dando un contributo alla esaltazione dei più alti valori, economici e sociali, del Paese.
Dopo l’apertura del Presidente di ANSPC, Ercole P. Pellicanò, e i saluti istituzionali di autorità umbre, Michele dall’Ongaro, Presidente Accademia Nazionale di Santa Cecilia, terrà la relazione di base.

Quest’anno, i premiati sono Cristina Bombassei, Chief CSR Officer Gruppo Brembo, Vincenzo Briziarelli, Presidente Confindustria Umbria, Antonio Campanile, Presidente di Saci Industrie SpA, Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’AIFI e Presidente AIE e Francesco Profumo, Professore Ordinario Politecnico di Torino.

Le motivazioni

Di Cristina Bombassei parlerà Linda Orsola Gilli, Presidente e AD Inaz. Ai vertici del leader globale dei sistemi frenanti Brembo, Bombassei promuove e stimola il coinvolgimento del Gruppo in materia di Corporate Social Responsibility. Da Presidente dell’Associazione italiana delle aziende familiari (AIDAF) sta contribuendo alla diffusione e affermazione dello stile etico di fare impresa, per la crescita sostenibile del business e per la maturazione delle future generazioni. Va a suo riconosciuto merito uno spirito positivo e propositivo, che sono la cifra della sua dedizione professionale e civile.

Vincenzo Briziarelli sarà invece “presentato” da Giampaolo Letta, Vice Presidente e AD Medusa Film S.p.A. Il Presidente di Confindustria Umbria è esponente di una nuova classe imprenditoriale. Partecipa alla crescita del territorio. In ciò trova nell’azienda di famiglia, Fornaci Briziarelli Marsciano SpA, che presiede, il laboratorio nel quale esercitare concretamente le proprie convinzioni per uno stabile e sicuro avanzamento produttivo. Le filiere industriali, flessibili, veloci e di respiro internazionale, il ricambio generazionale, le competenze manageriali, l’intelligenza artificiale, la sostenibilità sono il mantra del suo impegno. Gli studi, in Italia e all’estero, il fecondo associazionismo, la dedizione sociale, l’attivo inserimento nel tessuto imprenditoriale, lo pongono ad
esponente di riferimento per la comunità umbra.

Antonio Campanile sarà introdotto da Roberto Morroni, Vicepresidente Regione Umbria. Alla guida di SACI industrie, Campanile ha portato l’azienda di famiglia, fondata cento anni fa, a divenire uno dei maggiori fornitori, nel suo settore merceologico, delle più importanti catene di distribuzione in Europa. L’attività, che assorbe quella chimica e manifatturiera, ed indirizzata in buona misura verso l’export, onora il Paese, come espressione e campione del valore e della creatività del made in Italy. L’innovazione di prodotto e di processo, con un alto livello di digitalizzazione, ne rappresenta, altresì, la cifra operativa di livello. Impegnato nell’associazionismo e nel sociale da, con i ruoli istituzionali ricoperti, riconosciuti ed apprezzati contributi alla realizzazione di un modello di sviluppo etico e sostenibile. Per questi meriti il Capo dello Stato gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

A parlare di Innocenzo Cipolletta sarà invece Elsa Fornero, già Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Docente universitario, economista, dirigente d’azienda, Cipolletta ha segnato il suo percorso professionale con la guida di importanti Istituzioni, private e pubbliche, industriali e finanziarie nonché con posizioni di vertice in qualificate associazioni di categoria. Il suo ruolo di civil servant continua ad esercitarsi, oggi, tra l’altro, con la presidenza di Aifi, nell’ambito finanziario, e dell’Aie, nel settore editoriale. Con quest’ultima, è impegnato ad incentivare la diffusione
della lettura e a superare il divario Nord-Sud; il tutto per porre robuste radici nel futuro. Personalità poliedrica e fervido realizzatore, ha messo sempre a disposizione del Paese le sue numerose, gratificanti esperienze, creando, plasmando, innovando, con il conforto di eccellenti risultati.

Premio per la carriera va a Francesco Profumo, presentato da Salvatore Rossi, Presidente Tim. Profumo, accademico e politico italiano è al vertice del sistema Paese, ricoprendo alti e qualificati incarichi in campo universitario, finanziario e politico. In quest’ultimo, è stato autorevole Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del Governo Monti. Ingegnere, con formazione internazionale, ha dato efficaci contributi alla cultura ed alla operatività di imprese, italiane ed estere, nel settore dell’energia e dell’elettronica. Le sue esperienze e competenze sono raccolte in oltre 250 pubblicazioni. La vicinanza al mondo civile si è espressa attraverso la guida di Fondazioni, bancarie e non, influendo sugli indirizzi di fondo del settore produttivo e per una società equa ed inclusiva.

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Redazione

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