Plogging: il miglior allenamento per l’uomo e l’ambiente

Plogging è una parola che unisce il jogging e il plocka upp, che in svedese vuol dire “raccogliere”. Il plogging non è altro che un’originale attività sportiva che, insieme alla normale corsa ma va bene anche una camminata veloce, unisce la raccolta di spazzatura abbandonata.

Quindi si tratta di correre raccogliendo i rifiuti che si trovano durante il percorso. Naturalmente per motivi di igiene è molto importante indossare i guanti durante il plogging e bisogna portare con sé anche qualcosa per poter raccogliere la spazzatura trovata a terra in attesa di smaltirla correttamente tramite la raccolta differenziata.

L’idea è nata dall’attivista ambientale svedese Erik Ahlström che stanco di vedere spazzatura in ogni dove nella sua città natale, l’ha lanciata su Instagram. Infatti, non a caso, c’è l’usanza tra i plogger di condividere sui social i rifiuti raccolti durante una sessione di corsa.

Se tutti i runner unissero alla semplice corsa anche questo genere di raccolta sarebbero molto più puliti i nostri parchi, le spiagge, le strade, ecc. Inoltre garantisce anche un esercizio fisico extra grazie ai piegamenti e altri movimenti fatti per tirare su la spazzatura da terra .

Il plogging è infatti un allenamento intensivo per tutto il corpo. Le brevi pause alla corsa, fatte per raccogliere la spazzatura, trasformano il semplice jogging in un allenamento a intervalli.

Il plogging è adatto anche alle famiglie. Per i bambini la raccolta dei rifiuti diventa come una caccia al tesoro e imparano peraltro quanto è importante non lasciare la spazzatura in giro. Se poi non si vuole correre, è possibile anche fare una passeggiata a passo veloce o ad andatura media unendo insieme la raccolta dei rifiuti.

Durante la pandemia da Coronavirus, è diventato ancora più importante praticare il plogging. Infatti abbiamo notato tutti che ci sono mascherine ovunque abbandonate per strada, nei parchi, nei fiumi, nel mare e portate anche nei luoghi più remoti dal vento o dall’inciviltà umana.

L’idea semplice ma geniale del plogging, insomma, torna ora più mai utile e fortunatamente nel corso degli ultimi anni si è diffusa in tutto il mondo.

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