La Polizia francese ha respinto una cinquantina di migranti al confine del Monginevro. In mezzo al gruppo, una bambina afghana di tredici anni, attualmente ricoverata all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino sotto choc.
Durante l’allontanamento da parte dei poliziotti, sono stati esplosi dei colpi di pistola a scopo intimidatorio. La vicenda è avvenuta a Claviere giovedì scorso. Non vi sono però conferme che la Polizia abbia esploso dei colpi.
La piccola (tra gli 11 e i 13 anni) è stata consegnata alla Polizia italiana all’ora di pranzo, insieme ad altri migranti. Il gruppo sembrava stesse bene, mentre la bambina non riusciva a parlare ed era in evidente stato di choc. Per questo motivo è stata portata all’ospedale di Torino, dove i medici hanno deciso di farla rimanere per la notte in via precauzionale. Insieme a lei si trova la madre.
