Poliziotto soffoca con un ginocchio un trentenne

Angelo Quinto, 30enne della Marina statunitense con problemi psichici, è morto dopo che un poliziotto gli ha schiacciato il collo a terra con un ginocchio per cinque minuti. A denunciare l’accaduto, che richiama quello di George Floyd, l’afroamericano ucciso nello stesso modo e che aveva destato forte sgomento in tutto il mondo, è stata la famiglia del ragazzo. I familiari avevano chiamato il numero d’emergenza perché il 23 dicembre, il ragazzo aveva avuto una crisi. Il decesso è avvenuto tre giorni dopo in ospedale.

Quinto, immobilizzato a terra con il ginocchio sul collo e le gambe bloccate, da un poliziotto, ha perso conoscienza ed è poi stato portato in ospedale, dove in seguito è morto. “Diceva: per favore non uccidetemi, mentre lo schiacciavano a terra. Lo hanno ammanettato, gli hanno tenuto un ginocchio sul collo per tutto il tempo in cui sono rimasta nella stanza”, ha raccontato la madre.

La donna ha aggiunto che il figlio era calmo quando la Polizia è arrivata alla casa della famiglia ad Antioch, a est di San Francisco. Un video mostra l’uomo immobile, con il volto insanguinato e le mani ammanettate dietro la schiena: la donna ha spiegato di aver iniziato a registrare la scena quando si è accorta che il figlio aveva perso coscienza. La famiglia ha presentato denuncia contro il dipartimento di Polizia locale, che avrà 45 giorni per rispondere. Passato tale termine, i legali potranno presentare il caso nei Tribunali Federali.

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