Secondo quanto riportano fonti esperte in cyber-security dal gruppo di hacker filo-russi di XakNet sarebbe arrivato questo messaggio: “Non siamo fascisti, Amiamo il nostro paese e non permetteremo che venga danneggiato. Se tutto questo non termina, il team di XakNnet si sposterà verso le strutture delle infrastrutture critiche. Le banche saranno le prime“.
La minaccia è quella di colpire istituti bancari, probabilmente non solo ucraini ma anche di nazioni che sostengono Kiev. Una minaccia che sarebbe una risposta a una violazione di dati portata da un affiliato del gruppo Anonymous, ai danni di due aziende russe, ovvero ‘Beeline’, provider del colosso di tlc VimpelCom, e ‘X5 Retail’, il più grande rivenditore di prodotti alimentari della Russia.