Nelle prime ore della giornata di oggi, mercoledì 10 marzo, nel corso dell’operazione coordinata dal Procura della Repubblica di Potenza, Direzione Distrettuale Antimafia, e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza, è stata data esecuzione al provvedimento di fermo nei confronti di 5 persone indagate. Tutte responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Oltre al fermo delle suddette, sono state effettuate 12 perquisizioni durante le quali sono stati trovati 3 chili di cocaina, 6,5 chili di marijuana e soldi in contanti pari a 15.600 euro. Sequestrato, inoltre, un esercizio commerciale di frutta e verdura, utilizzato come base operativa. A questi si aggiungono quattro auto intestate agli indagati.
Le indagini hanno permesso di scovare le attività di un gruppo criminale con base a Palazzo San Gervasio (PZ). Un’organizzazione prettamente familiare con al vertice i fratelli De Nigris, Fabio e Umberto e il padre, Giuseppe; mentre il negozio di frutta e verdura è intestato alla madre, lo stesso in cui pesavano e confezionavano la droga in dosi standardizzate di diverso peso.
Oltre alla famiglia, partecipavano all’attività anche Nicoletta Loviso, il marito Antonio Soldano e il dipendente Pasquale Di Benedetto. Le indagini, iniziate nel gennaio dello scorso anno, sono state effettuate mediante intercettazioni telefoniche, ambientali e servizi di pedinamento, nonché controlli e perquisizioni. Compresi sette arresti in flagranza di reato che hanno permesso di sequestrare 140 grammi di cocaina e marijuana, ai quali si aggiungono i sequestri di oggi.
Il gruppo, acquistava ogni mese due chili di cocaina e 4 di marijuana attraverso i quali si garantivano un introito annuo di 900mila euro.
