Il boss mafioso Matteo Messina Denaro ha rinunciato per la quarta volta consecutiva a presenziare all’udienza del processo d’appello che lo vede imputato per le stragi mafiose del 1992. Ad annunciarlo, a inizio udienza, davanti alla Corte d’assise d’appello di Caltanissetta, è stato il cancelliere del carcere dell’Aquila. “L’imputato Messina Denaro Matteo è assente per rinuncia”, ha detto mentre la videocamera inquadrava la sedia vuota.
Il boss mafioso è difeso, d’ufficio, dall’avvocata Adriana Vella del foro di Caltanissetta, che oggi inizierà la discussione. La legale è stata nominata nella scorsa udienza dalla Presidente della Corte, Maria Carmela Giannazzo, dopo che l’altro legale d’ufficio, l’avvocato Calogero Montante aveva presentato un certificato di malattia. E la volta precedente aveva rinunciato un altro legale, la nipote, Lorenza Guttaduaro. In primo grado, quando era ancora latitante, Messina Denaro era stato condannato all’ergastolo. Anche oggi era stato predisposto per lui il video collegamento dal carcere de L’Aquila dove è recluso al 41 bis, ma il boss ha rinunciato.
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