Dal quarto scrutinio che avrà inizio domattina, giovedì 27 gennaio dalle ore 11:00, il quorum per eleggere il Presidente della Repubblica è di 505 voti, la maggioranza assoluta dei componenti l’Assemblea dei Grandi Elettori.
Non essendoci stata oggi nessuna indicazione su un nome condiviso, domani probabilmente ci sarà il tanto temuto “muro contro muro”, con preferenze che andranno suddivise tra i due candidati prescelti, ciascuno da uno dei due schieramenti. Ma non è detto che la votazione vada a buon fine, perché ci sono forti divisioni, seppure non confermate dai diretti interessati, nelle fila delle due Coalizioni e questo complica il processo di nomina.
Tuttavia, sulla base dell’esito della consultazione odierna, il numero di voti assegnati a Mattarella è un segnale chiaro che esprime la volontà di mantenere l’attuale assetto istituzionale, sia per il Colle che per Palazzo Chigi.
Domani, per ricordare il doloroso epilogo dell’Olocausto si commemorerà il “Giorno della Memoria” e speriamo che abbiano buona “memoria” anche i Grandi Elettori prima di scrivere un nome sulla propria scheda.
Intanto le riunioni svoltesi questa sera in casa della Coalizione di Centrosinistra non sono approdate a nulla e probabilmente domani sarà ancora una volta la scheda bianca a farla da protagonista.
Ma quali e quante sono le forze politiche chiamate a eleggere il Presidente della Repubblica? Di seguito il lungo elenco.
Elettori del Centrodestra
Lega: senatori 64, deputati 133, delegati regionali 15, totale 212. Forza Italia-Udc: senatori 52, deputati 79, delegati regionali 10, totale 141. Fratelli d’Italia: senatori 21, deputati 37, delegati regionali 6 (5+1 di “Diventerà bellissima”), totale 64. Coraggio Italia-Idea-Cambiamo!: senatori 9, deputati 22, delegati regionali 1, totale 32. Noi con l’Italia, deputati 5. Considerando che da prassi il presidente del Senato, Elisabetta Casellati (Fi-Udc), non dovrebbe votare, il totale del centrodestra è 453.
Elettori del Centrosinistra
M5S: senatori 73, deputati 157, delegati regionali 4, totale 234. Pd: senatori 39, deputati 95, delegati regionali 20, totale 154. Leu: senatori 6, deputati 12, totale 18. Considerando che da prassi il presidente della Camera, Roberto Fico (M5S), non dovrebbe votare, il totale del centrosinistra è 405.
Le altre forze politiche
Italia Viva: senatori 15, deputati 29, totale 44. Centro democratico, deputati 6. Maie: senatori 1, deputati 1, totale 2. Azione-Più Europa: senatori 2, deputati 3, totale 5. Totale area centro: 57.
Ex M5S: Alternativa: senatori 2, deputati 16. Gruppo Misto: senatori 23, deputati 24. Totale 65.
Minoranze linguistiche: senatori 4, deputati 4, delegati regionali 2. Totale 10.
Altri senatori: Gianclaudio Bressa e Pier Ferdinando Casini (Gruppo Autonomie), Leonardo Grimani (ex Iv), Rosellina Sbrana (ex Lega). Totale 4.
Altri deputati: Giusi Bartolozzi, Stefano Benigni e Claudio Pedrazzini (ex Fi), Michela Rostan e Rossella Muroni (ex Leu), Fausto Longo (eletto all’Estero con Pd), Alessandro Fusacchia (ex Più Europa). Totale 7.
Senatori a vita: 6 (Giorgio Napolitano, Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia, Liliana Segre).
Appuntamento a domani, anche in diretta da Montecitorio sulla nostra Testata, dalle ore 11:00 in poi, per seguire la votazione e lo spoglio e speriamo anche la proclamazione del nuovo Capo dello Stato.