Si apprende di una riunione tra i Grandi Elettori della Lega e forse di qualcuno di Fratelli d’Italia sfociata in una accesa discussione che ha richiesto l’intervento dei Commessi della Camera e del Ministro Giorgetti che avrebbe svolto il ruolo di pacere.
Tra i Presidenti delle Regioni comincia a serpeggiare un’ingravescente insofferenza per il protrarsi dell’incertezza da parte delle forze politiche sulla scelta di un candidato per la Presidenza della Repubblica.
Ieri il Presidente della Puglia Emiliano e oggi quello della Liguria Toti hanno minacciato di andare via se entro domani non si riuscisse a individuare il prossimo Capo dello Stato. I motivi addotti dai Presidenti sono quelli legati alle urgenze della gestione amministrativa dei propri territori in un momento di gravi emergenze e di attuazione delle norme impartite dal Governo.
Viceversa, ha invitato a non farne un dramma il Presidente del Friuli Venezia Giulia Fedriga citando che in altri paesi per firmare un Governo ci vogliono anche 10 mesi.
Molto critico e indignato per l’astensione dal voto del Centrodestra il leader di Iv Matteo Renzi,