Partite nella notte le identificazioni dei partecipanti al Rave di Torino.
Le Forze di Polizia sono ancora impegnate nel loro lavoro dove risultano ancora presenti centinaia di persone. L’identificazione è svolta “al fine di impedire l’ulteriore prosecuzione dell’abusiva occupazione di terreni ed edifici“. Lo rende noto la Questura di Torino.
Sino ad ora le Forze dell’Ordine hanno identificato oltre 3mila persone e circa 1.500 mezzi tra auto, camper e furgoni.
Nella notte di sabato 30 ottobre gli Agenti del corpo dei Carabinieri era riuscito a bloccare l’arrivo di almeno 10 mila persone che erano partite per partecipare al Rave di Torino. Il Rave, iniziato sempre nella mattinata del 30 ottobre, ha bloccato il traffico nella zona del Nichelino. La tangenziale è rimasta chiusa per ore.
Da segnalare l’aggressione avvenuta ad una giornalista di Rai News in diretta questa mattina 2 novembre. La giornalista stava documentando la prima parte dello sgombero del rave party clandestino. Un giovane le si è avvicinato, senza mascherina e le ha strappato di mano il microfono. Il giovane prima di allontanarsi ha urlato contro la giornalista “tua madre p*****a”.
Allontanatosi anche per l’intervento dei Carabinieri e della Polizia presente sul luogo del Rave, il ragazzo è tornato poco dopo alla carica. Avvicinandosi a lei ha mimato di tirarle un calcio con la gamba destra. Subito dopo ha iniziato a correre verso il cameraman e una volta che lo ha raggiunto gli ha sputato addosso.