È stato sospeso il reddito di cittadinanza a 169mila le famiglie che risultavano essere beneficiarie del sussidio ma che non avendo nel proprio nucleo un componente disabile, minore o over 65 da agosto non risultano più avere i criteri stabiliti dalla nuova normativa.
Il messaggio che hanno ricevuto annuncia la sospensione in attesa della presa in carico dei servizi sociali. Si tratta di 88mila persone che potrebbero essere prese in carico.
Dopo l’arrivo del sms, in centinaia, a Napoli, si sono presentati agli uffici dell’Inps, lamentandosi. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia. Anche a Calvizzano, un comune dell’area a nord di Napoli, sono state numerose le persone che si sono recate negli uffici per chiedere ai funzionari cosa fare.
Il Presidente degli assistenti sociali, Gianmario Gazzi ha chiesto di “intervenire immediatamente prima che le minacce di assalto ai servizi sociali diventino realtà, prima che qualcuna o qualcun assistente sociale venga aggredito. L’invio di un sms da parte dell’Inps nel quale si annuncia la sospensione dal 31 luglio del RDC ai cosiddetti occupabili sta scatenando una guerra”.