L’annuncio arriva direttamente da Buckingham Palace: la Regina Elisabetta II non parteciperà più al Remembrance Day al Cenotafio di Londra per un problema alla schiena.
Per Elisabetta II era previsto il ritorno pubblico dopo le settimane di riposo prescritte dai medici; riposo a cui poi è stata anche costretta ad un raro ricovero in ospedale di 24 ore. La sovrana, 95 anni, avrebbe dovuto prendere parte all’annuale servizio nazionale delle commemorazioni del Remembrance Day, in onore dei caduti di guerra, dinanzi al cenotafio di Londra.
Come negli anni precedenti, a nome di Sua Maestà, a deporre la ghirlanda sarà il Principe di Galles Carlo. Saranno presenti alla cerimonia anche la duchessa di Cornovaglia, il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate.
Quest’anno le cerimonie tornano ai tradizionali splendori; dopo la versione dimesse dell’anno scorso a causa della pandemia di Covid, ci sarà la partecipazione di oltre 10.000 reduci e centinaia di militari.
Il comunicato ufficiale di Buckingham Palace dice: “La Regina Elisabetta, dopo essersi bloccata con la schiena, ha deciso questa mattina con grande rammarico che non potrà partecipare alla cerimonia del Remembrance Day“. Quindi a quanto pare, i problemi di salute di Elisabetta II non sembrano volersi placare.
Da quando Filippo di Edimburgo è venuto a mancare il 9 aprile scorso, Elisabetta II è sempre apparsa più abbatuta e dallo sguardo triste. È stato il figlio Andrea a raccontare in un intervista che la madre, dopo la morte del consorte, le aveva confidato di sentire “un vuoto enorme dentro di lei“.
Oltre il Principe Carlo, a depositare una corona ci sarà il premier britannico Boris Johnson. Subito dopo in tutto il Regno Unito si ascolterà un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
Secondo la Royal Correspondent di Sky News, il problema non ha nulla a che vedere con le ragioni per le quali i medici avevano raccomandato alla sovrana britannica di riposare per qualche settimana.
“Sua Maestà – si legge ancora nella nota di palazzo – è delusa dal fatto che non parteciperà” alla cerimonia al cenotafio di Londra.