Renzi, “scelte giuste, fiducia, lavoro e non sussidi”: sarà boom economico

Ha scritto di una prossima ottimistica ripresa oggi, Matteo Renzi, nella sua enews. “Il cambio di passo sui vaccini non ha solo conseguenze sanitarie, ma anche conseguenze economiche: il PIL italiano sarà rivisto al rialzo – scrive il leader di Italia Viva -. E questo significa che siamo alle porte di un vero e proprio boom economico, se solo riusciremo a fare le scelte giuste, infondere fiducia, vivere di lavoro e non di sussidi“. Quindi, rivendica la spinta al passaggio da Conte a Draghi. “Valeva la pena prendersi tutti gli insulti che ci siamo presi per avere adesso Draghi al posto di Conte? Sì, ne valeva la pena. Ed è inutile continuare a parlare di sondaggi. Le elezioni sono sempre un film diverso dai sondaggi, come dimostrano anche le recenti elezioni regionali in Germania”. E continua:I sondaggi sono più uno strumento per condizionare il dibattito politico che non la fotografia della realtà. Per questo, io suggerisco a tutti di concentrarsi sulle idee più che sui sondaggi. Fa la differenza chi fa politica, non chi segue i sondaggi. E il mondo politico italiano del 2023 sarà totalmente diverso“.

Il ricordo di Guglielmo Epifani, “un signore

In un passaggio della nota sul web, poi, Renzi ricorda Guglielmo Epifani, il giorno dopo la sua dipartita. “Mi è capitato di lavorarci insieme in più di una circostanza, avendo talvolta opinioni molto diverse. Ma specie in queste circostanze lo ricordo per quello che era: un signore. Le mie condoglianze alla moglie e a tutti quelli che gli hanno voluto bene“.

L’Italia non ha potuto salvare la vita alla povera Saman

Ancora, sul caso Saman. “Trovo impressionante un certo silenzio sulla vicenda di Saman. Leggo con le lacrime agli occhi la ricostruzione delle ultime ore della povera Saman, 18 anni, uccisa presumibilmente dallo zio perché voleva vivere all’occidentale”. E prosegue: “Se le cose sono andate così, quell’uomo – anzi, quell’animale – va preso ovunque sia in Europa e assicurato senza sconti di pena alle patrie galere. Va preso, subito, ovunque sia. Lo Stato è più forte delle bestie e deve dimostrarlo“. Quindi sul grande tema sollevato nel dibattito pubblico in questi giorni. “Non è una ‘cultura diversa’ quella che impone matrimoni combinati: chi sta in Italia rispetta la Costituzione italiana. Punto! L’Italia non ha potuto salvare la vita alla povera Saman. Adesso assicuri alla giustizia per sempre il suo killer e offra a tutte le ragazze che vogliono vivere qui la possibilità di farlo in libertà. Non esiste integrazione senza il rispetto della Costituzione italiana“.

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