Ricciardi: “Serve lockdown nazionale e severo”

Walter Ricciardi, Professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica e Direttore scientifico degli Istituti Maugeri, nonché consulente del Ministro della Salute, ha affermato: “In questa fase è inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese, che altrimenti prenderebbe il sopravvento anche in Italia aumentando i contagi”. 

Ricciardi sostiene che l’ondata dei contagi del periodo natalizio è già arrivata e che i 475 morti di ieri sono quelli contagiati a Natale. Quanto ai 16.310 nuovi casi dichiara: “le misure prenatalizie hanno impedito una crescita enorme dei contagi, ma non li hanno diminuiti. La curva è stabile da molto tempo a un livello alto che rischia di nuocere alla campagna vaccinale, oltre che continuare a uccidere circa 500 italiani al giorno”.

Il professore sostiene: “per ogni caso accertato ce ne sono uno o due non rilevati. In Italia si possono stimare 5-600mila attualmente positivi. Certo il tracciamento resta inadeguato, perché le regioni sottovalutano l’importanza dei tamponi”.

Secondo Ricciardi l’Italia a colori è inutile

Ricciardi prosegue dicendo che: “le regole delle zone rosse sono sufficienti per rallentare l’epidemia, ma non per abbatterla. Il sistema dei colori va bene in un’epidemia discendente, non nella fase attuale di plateau o di crescita. L’unica soluzione attuale è un mese di lockdown generale, che faciliti la vaccinazione e blocchi l’avanzata della variante inglese”.

Sulla variante brasiliana il professore dice: “Se ne sa ancora poco, ma pare preoccupante. La speranza è che i tanti morti in Brasile siano dovuti più al crollo del sistema sanitario che ad essa. Tutte le varianti vanno tenute sotto controllo e, se possibile, prevenute diminuendo la circolazione dell’infezione. Più il virus replica più varia”.


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