Roma: morti in aumento. Cimiteri al collasso

A Roma i morti sono in aumento anche a causa del Covid e l’Ama conferma: “Un trend di decessi che non accenna a diminuire”. I cimiteri della Capitale sono in affanno e le bare dei defunti rimangono in attesa di cremazione nei container.

Oltre alle file di carri funebri, al Cimitero Flaminio ci sono i container refrigerati che Ama ha noleggiato per sistemare le bare che non entrano più nelle strutture esistenti .

Roma: decessi in aumento

Ama ha fatto sapere: “il trend di decessi in forte aumento da oltre due mesi, probabile effetto collaterale (come a livello nazionale) dell’emergenza da Covid-19 è spaventoso. Si tratta del dato più alto mai raggiunto in un mese nella città di Roma”.

Lo sforzo per assicurare regolarmente tutte le attività cimiteriali è enorme dice Ama e aggiungono: “AMA – Cimiteri Capitolini, d’intesa con Roma Capitale, sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per assicurare condizioni agevoli. Questo sia per la cittadinanza sia per gli addetti cimiteriali, e la massima celerità possibile nell’espletamento delle operazioni. In particolare, le cremazioni presso il cimitero Flaminio – Prima Porta, per cui si è avuta una richiesta via via crescente, vengono svolte a ciclo continuo”.

Anche al Laurentino, la situazione non è delle migliori. Le cremazioni sono a numero chiuso e ci sono sempre più difficoltà per le sepolture.

La Federazione nazionale delle onoranze funebri lancia un grido d’allarme

Le esumazioni hanno accumulato un ritardo di dieci anni e adesso diventa difficile sistemare le salme. Ora si cercano soluzioni “tampone”, in attesa di programmare un piano strutturale.

A Prima Porta si scava per disseppellire persone interrate nel lontano 2001. Ma è una lotta contro il tempo, tra delibere e autorizzazioni e le lungaggini dei necessari passaggi burocratici. A complicare ancora di più la situazione, c’è anche il raid dei giorni scorsi negli uffici dell’Ama. Ignoti hanno messo sottosopra le pratiche di autorizzazioni alle cremazioni, un atto probabilmente intimidatorio, dato che non è stato trafugato nulla.

I cittadini cominciano a lamentarsi dei disservizi e soluzioni a breve termine non ce ne sono. I cimiteri hanno liste d’attesa infinite, insicurezza e abusivismo.

 

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