Il corpo di un uomo di 42 anni è stato rinvenuto per strada in zona Furio Camillo a Roma poco dopo l’alba.
A fare il macabro ritrovamento un passante che ha immediatamente chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine e del 118. Il personale medico arrivato sul posto non ha potuto far altro che constatarne la morte. Immediate le indagini dei Carabinieri di Roma. Secondo quanto riferito da Adnkronos l’ipotesi più accreditata è che l’uomo sia rimasto ucciso nel tentativo di rubare delle componenti di un’auto posteggiata; il cric che stava utilizzando avrebbe ceduto così da rimanere schiacciato dalla vettura.
Sotto l’auto sono stati ritrovati il telefono cellulare dell’uomo e una torcia. La vittima, già nota alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e spaccio, molto probabilmente si trovava in compagnia di alcuni complici che si sono subito dileguati e che i Carabinieri sono a lavoro per identificare.
La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà l’autopsia a confermare le cause della morte, ma la ferita evidenziata dal medico legale giunto sul posto del ritrovamento del corpo non lascerebbe spazio a dubbi. Una ferita importante nella parte posteriore del cranio che combacerebbe con l’ipotesi dello schiacciamento. Il 42enne avrebbe infatti tentato di alzare la Mercedes con un cric o un attrezzo per sollevare le auto, ma la pedana in plastica messa come base avrebbe ceduto, facendo così cadere l’auto ormai già alzata, che così avrebbe colpito l’uomo che, a sua volta, avrebbe sbattuto la testa contro l’asfalto. Un impatto fatale per l’uomo.
Ora i Carabinieri stanno già analizzando le registrazioni di telecamere e video presenti in zona per cercare di ricostruire tutta la dinamica e per capire chi fosse con la vittima. Soprattutto se la morte poteva essere evitata portando l’uomo al più vicino ospedale.