Russia arruola donne detenute per il fronte

La Russia, in questa fase del conflitto, può contare su una netta superiorità numerica di combattenti sul campo, e secondo il sito iStories rilanciato da Meduza, gli invasori russi reclutano anche donne detenute da mandare al fronte in Ucraina, nelle unità d’assalto o di cecchini.

Rappresentanti del Ministero russo della Difesa hanno offerto contratti d’ingaggio alle detenute della Colonia n.2 tdi Ulyanovka, nella regione di Leningrado, hanno riferito diverse ex detenute ancora in contatto con le donne ora in prigione. Sono previsti due mesi d’addestramento e un’amnistia al termine del servizio.

Un numero compreso fra le 20 e le 50 donne ha accettato l’offerta ma, malgrado gli sforzi di reclutamento siano iniziati lo scorso autunno, ancora nessuna di loro ha lasciato il carcere.

Un anno  fa l’esercito ucraino aveva denunciato i tentativi di Mosca di arruolare donne in carcere, ma è la prima volta che ne parlano i giornali russi. Come è noto, la società militare privata Wagner prima e poi la Difesa russa hanno arruolato numerosi detenuti da inviare al fronte per la guerra in Ucraina.

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