Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito come un mostruoso atto di terrorismo il bombardamento ucraino di ieri su Donetsk. Ventisette morti, venticinque feriti, questo il bilancio dell’offensiva lanciata domenica dagli uomini di Zelensky, come riportato anche dall’agenzia Ria Novosti.
“L’attacco avvenuto ieri in un mercato di Donetsk è un mostruoso atto di terrorismo perché vengono utilizzate armi che colpiscono indiscriminatamente, provocando la morte di così tante persone“, ha dichiarato ancora Peskov.
Il portavoce ha poi accusato l’Ucraina di aver mostrato il suo volto bestiale, colpendo infrastrutture civili e cittadini stessi. Accuse che rimbalzano su Mosca, lanciate dalla controparte di Kiev, che accusa il Cremlino di aver lanciato massicci bombardamenti che hanno fatto strage di civili.
Secondo l’Onu, infine, sono oltre 10.000 i civili morti accertati in Ucraina dall’inizio dell’invasione.
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