Sanzioni contro Russia: crollo del mercato monetario

Come primo effetto delle nuove sanzioni imposte alla Russia c’è il tonfo del rublo che crolla, anche come conseguenza dell’esclusione selettiva delle banche dal circuito dei pagamenti Swift, cedendo quasi il 30% sul dollaro.Sui mercati asiatici la valuta russa è indicata in calo del 28% a 117.817 sul biglietto verde nel trading offshore, a nuovi minimi.

La Borsa di Mosca inizierà le contrattazioni del mercato monetario con tre di ritardo.

Lo ha deciso, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, la Banca Centrale Russa che sta valutando se aprire gli altri mercati più tardi.

Se la decisione di aprire sarà presa, sarà alle 15 di Mosca.  Gli spread sul rublo sono aumentati di otto volte, con i market maker da Sydney a Hong Kong che si tirano indietro.

La valuta è stata indicata in calo del 28% nel trading offshore mentre le sanzioni imposte alla Russia e alla sua banca centrale aumentano la la preoccupazione per gli effetti a catena.

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Redazione

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