Scontri ultras A1: un arresto e identificazione dei tifosi

Sono in corso le attività di identificazione degli ultras della Roma e del Napoli che ieri hanno preso parte alla guerriglia lungo l’A1, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino. La Questura di Arezzo è al lavoro per identificare i teppisti anche grazie alle immagini delle telecamere e alle riprese fatte dagli automobilisti.

É già stato arrestato, con l’accusa di rissa aggravata, il tifoso 43enne della Roma che ieri è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, dopo essere rimasto ferito con un’arma da taglio alla coscia e al polpaccio, negli scontri. Nella giornata di oggi si terrà l’udienza davanti al giudice del tribunale con il rito direttissimo per la convalida dell’arresto. Dopo le cure in ospedale, il tifoso è stato trasferito nelle camere di sicurezza della Questura.

Un’ottantina di tifosi napoletani sono stati invece identificati ieri sera a Genova, dove si erano successivamente recati per vedere la partita.

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