Secondo oro per Vincent Kriechmayr. Quarto l’azzurro Paris

Dopo il SuperG, Vincent Kriechmayr si prende anche l’oro in discesa, facendo uno storico bis che ai Mondiali non accadeva da 16 anni, quando Bode Miller vi riuscì a Bormio. Spettacolare l’austriaco, sceso con il pettorale numero 1, che ha preceduto il tedesco Andreas Sander e lo svizzero Beat Feuz. Beffa nella discesa per Dominik Paris, quarto a 65 centesimi a pari merito con lo svizzero Odermatt: l’azzurro ha pagato a caro prezzo un solo errore, che gli è costato circa un secondo, al termine di una prova impeccabile.

Ottimo Christof Innerhofer, a 90 centesimi dal vincitore. Più indietro Matteo Marsaglia, mentre è caduto Florian Schieder, per cui si temono problemi al ginocchio. Da segnalare anche il salvataggio miracoloso di Maxence Muzaton, rimasto in piedi dopo un salto a 360 gradi.

Paris: “Ho sbagliato nel momento sbagliato nella discesa”

“Fa parte del gioco, quando cerchi il limite ci sono errori ha detto Dominik Paris subito dopo la gara – E’ così, non si può tornare indietro. Ho sbagliato al momento sbagliato, con la gara secca è così. Fa bene sapere che sono tornato veloce, ma ai Mondiali bisogna fare bene dall’inizio alla fine e non ci sono riuscito. Non sono riuscito a fare la gara che volevo. Peccato, avevo tutto ben chiaro quello che dovevo fare. Ma ho fatto un po’ fatica sulle curve a metà gara, ho sbagliato sui tratti decisivi. Sul ripido non sono riuscito a fare la differenza. Sì, sono un po’ deluso, ma devo solo guardare avanti. I quarti posti non hanno lo stesso peso. Quando sai che stai bene e poi sbagli, pesano un po’ di più”. 

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