Sex and the city: nel sequel si parlerà anche del covid

Il sequel di Sex and the City si farà e questo è sicuro. È altrettanto sicuro che non ci sarà il personaggio di Samantha, interpretato splendidamente negli anni da Kim Cattrall, ma si parlerà di covid. L’argomento della pandemia è importantissimo da trattare anche visti gli effetti sulla città di New York nei mesi più duri. Ma è la stessa Sarah Jessica Parker, che interpreterà Carrie Bradshaw, a chiedersi in che modo gli sceneggiatori potranno inserirlo all’interno della storia, in una sua intervista a “Vanity Fair“.

Come cambiano le relazioni una volta che gli amici scompaiono. Ho gran fiducia che lo show esaminerà tutto questo” ha dichiarato la Parker. La storia affronterà la vita di tre delle quattro storiche protagoniste, come abbiamo detto non ci sarà Samantha, dopo aver superato i 50 anni e con l’esplosione dei social network e delle app di incontri. Cynthia Nixon tornerà ad interpretare il ruolo di Miranda e Charlotte sarà sempre interpretata da Kristin Davis.

Nella nuova stagione di Sex and the City Samantha non ci sarà 

Kim Cattrall aveva più volte ribadito che la sua esperienza nei panni della disinibita PR newyorkese era giunta al termine, un po’ per il timore di rimanere intrappolata nel personaggio e un po’ perché, a parer suo, quel personaggio non aveva più molto da dire e da dare alla narrazione.

Ma in molti sanno anche che la motivazione più importante è dovuta ai dissapori che negli anni l’hanno legata alla bionda Sarah Jessica Parker; è infatti noto che da tempo non corresse buon sangue tra le due “bionde”: amiche per la pelle sul set, molto meno unite nella vita reale.

Anche alcuni follower Instagram hanno notato il non andare d’accordo tra le due parlando anche di odiarsi. E Sarah Jessica Parker ha subito risposto: “No, non è vero che la odio. Non l’ho mai detto. Samantha, semplicemente, non farà parte di questa storia. Ma farà sempre parte di noi. Non importa chi siamo o cosa facciamo” nominando però il personaggio e non l’attrice.

Chi produrrà la nuova stagione?

La sua assenza sarà dovuta anche al fatto che le tre produttrici esecutive di punta, sono proprio le tre protagoniste rimaste? Le tre attrici guadagneranno ciascuna 1 milione di dollari per ogni episodio, quindi 10 milioni di dollari a testa. Forse l’odio proprio non c’entra, ma 10 milioni di dollari potrebbero.

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