Sferzata di maltempo su tutta la Penisola

L’Italia sferzata dal maltempo. Nella notte alzato il Mose a Venezia, preannunciando un weekend di maltempo che coinvolgerà tutta l’Italia. Pioggia e neve oggi e domani nella maggior parte del Paese. Una sferzata di cattive condizioni meteo.

Sferzata di maltempo nel Nord e centro Nord Italia

È allerta gialla in 12 Regioni. Sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise. Ma è gialla pure in Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. E’ rossa in Emilia ed arancione in Romagna, Toscana e Liguria.

Il maltempo nel centro sud

Nella notte una valanga si riversa sulla  provinciale tra Valleve e Foppolo, nel bergamasco. Nella città di Livorno il forte vento scoperchia il tetto di un palazzo e costringe i soccorritori all’evacuazione di sei famiglie. Roma interessata da allagamenti e da una mareggiata a Fregene.  A  Napoli chiudono parchi e cimiteri per il “mare agitato”. L’annunciata maxi nevicata sulle Dolomiti, poi, ha bloccato la Dobbiaco-Cortina, che è stata annullata.

Di seguito le previsioni per oggi.

Precipitazioni

  • diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e in esaurimento nel pomeriggio, sui settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
  •  diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e in rapido esaurimento in mattinata, su settori alpini e prealpini del Veneto, settori orientali del Trentino Alto Adige, Liguria di Levante, settori settentrionali della Toscana e crinali dell’Appennino emiliano, con quantitativi cumulati moderati;
  • sparse, anche a carattere di rovescio o temporale specie nella prima parte della giornata, su settori orientali del Lazio, settori occidentali di Abruzzo meridionale e Molise, sui settori tirrenici e zone interne settentrionali della Campania e sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati sulle citate zone tirreniche meridionali, da deboli a puntualmente moderati sulle altre zone;
  • da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Triveneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania, sulle restanti zone interne di Abruzzo e Molise e su Lombardia, settori alpini e orientali del Piemonte, Valle d’Aosta, Umbria, Marche occidentali, Puglia meridionale, Calabria meridionale, Sicilia e Sardegna centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate

  • mediamente al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini centro-orientali, con sconfinamenti pomeridiani fino ai 500-700 m su quelli del Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo abbondanti su quest’ultima regione, moderati sulle restanti zone;
  • dal pomeriggio-sera al di sopra dei 500-700 m sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 1000-12000 m sull’Appennino centro-settentrionale, con iniziali sconfinamenti a quote inferiori sul versante lombardo ed emiliano, con apporti al suolo generalmente moderati;
  • al di sopra dei 1200-1400 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo generalmente moderati.

Visibilità

  • nessun fenomeno significativo.

Temperature

  • massime in sensibile rialzo sulla pianura piemontese e sui settori occidentali di quella lombarda ed emiliana; in calo anche sensibile nei valori serali su Lombardia, Emilia Romagna orientale e sulle regioni centrali e nord-orientali.

Venti

  • forti dai quadranti occidentali sulle regioni centro-meridionali e sui settori appenninici e costieri dell’Emilia Romagna, con rinforzi di burrasca su Sardegna, Golfo Ligure e settori tirrenici centro-settentrionali, fino a burrasca forte sulle coste settentrionali della Toscana
  • fino a burrasca forte o tempesta sui crinali appenninici;
  • da forti a burrasca occidentali sui settori alpini centro-occidentali, con raffiche di Foehn sui relativi settori vallivi e pedemontani, in probabile sconfinamento alle adiacenti zone di pianura.

Mari

  • da agitato a molto agitato il Mar Ligure;
  • agitati i restanci bacini occidentali;
  • molto mossi gli altri mari,
  • inizialmente agitati l’Adriatico centro-meridionali al largo e il Canale d’Otranto.

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