Silvio Berlusconi: ricovero d’urgenza alla vigilia del processo Ruby ter

È l’avvocato Federico Cecconi a dar notizia del nuovo ricovero di Silvio Berlusconi.

Il legale ha fatto sapere questa mattina che le condizioni di salute di Berlusconi hanno registrato “sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo che però invece negli ultimi tempi è stato condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale che sono quelli che in termini di stabilità delle condizioni generali preoccupano i medici“.

Silvio Berlusconi nelle ultime settimane è stato oggetto di ricovero molte volte. Per tre volte la sua salute è apparsa critica. Secondo quanto dichiarato sempre dal suo avvocato, per il leader di Forza Italia si tratta di “long Covid, che aggravato dalla patologie in parte sottostanti e in parte sopravvenute” illustrando l’istanza di legittimo impedimento.

Silvio Berlusconi a settembre 2020 ha contratto il Covid e ad oggi, secondo il suo avvocato, ne porta ancora i postumi. 

Il Procuratore Aggiunto Tiziana Siciliano però non è della stessa idea; infatti il P.A. ha dichiarato: “questo quadro clinico non è tale da costringere 50 persone a rinviare il processo.  Quello di Silvio Berlusconi è un quadro di malattia di vecchiaia, costellato da patologie compatibili con la vecchiaia, il quadro di uomo vecchio che nel corso della sua vita ha avuto tante patologie, un uomo molto vecchio, ripeto, con tante piccole fastidiose patologie, ma che se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo“.

Il Procuratore Aggiunto non si fida delle perizie di Silvio Berlusconi

Tiziana Siciliano ha continuato in aula dichiarando: “noi non abbiamo mai chiesto una verifica e un controllo sulle certificazioni presentate delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi; così dando per scontato che la realtà che veniva rappresentata fosse da accettare. Perché? Per una ragione di compassione. Perché l’imputato Berlusconi è vecchio, non un grande anziano come su usa dire, ma vecchio. Alcune di patologie non particolarmente invalidanti per altre persone, inserite in un quadro di fragilità. Le malattie si curano, ma la vecchiaia è una malattia ingravescente“. 

Il legale di Berlusconi a questo punto risponde con l’impossibilità di stabilire una data di guarigione: “non è indicato un termine entro il quale ragionevolmente individuare un possibile miglioramento; perciò non bisogna poter considerare superato il momento di impedimento. Nel documento i medici sottolineano anche la necessità di riposo assoluto collegato alla sua impossibilità assoluta di presenziare a questo processo“.

È su questo punto che interviene di nuovo il Procuratore Aggiunto Tiziana Siciliano: “Abbiamo chiesto con la soddisfazione di un essere umano abbiamo visto che l’imputato Berlusconi stava meglio; lo abbiamo visto scorrazzare in kart nella sua Sardegna; parlare con i leader politici; decidere del nostro futuro e di quello dei nostri figli. Ho appreso questa mattina che avrebbe partecipato alla trasmissione di Fabio Fazio, bene, ne siamo contenti. Ora è arrivata la richiesta di legittimo impedimento e nuovi certificati fatti con la telemetria; cioè in una situazione tale che il medico non si è dovuto nemmeno scomodare a visitarlo“.

 

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it