Jannik Sinner è stato battuto in semifinale a Montecarlo da Stefanos Tsitsipas anche per un errore arbitrale e un improvviso problema al ginocchio.
Sinner si è visto negare un game per un evidentissimo errore del giudice di sedia: una palla di Tsitsipas abbondantemente out è stata giudicata in campo. La valutazione corretta avrebbe consentito a Sinner di mettere a segno il secondo break e scappare 4-1.
“E’ difficile da accettare: giocavo davvero bene in quel momento. Tutto stava andando nella giusta direzione tatticamente – dice Sinner riferendosi all’episodio.
“Tutti possono sbagliare, anch’io. Dopo ho avuto dei crampi, forse per quello che è successo, perché colpisce anche te e i tuoi nervi. Diventa un problema in testa ed è difficile giocare” – spiega.
Alla domanda perche’ sull’episodio contestato non abbia mostrato il segno della palla al giudice di sedia, Sinner ha risposto come sempre con stile e il suo consueto e spiccato senso di responsabilità: “Avrei potuto fermare il gioco ma non è il mio lavoro, quello è dell’arbitro. La sua posizione era molto favorevole, perché era la riga più facile. Ma bisogna accettarlo. Ognuno di noi fa degli errori. Bisogna prenderla con un sorriso. Ma non è facile“.