Fumo

Stretta sul fumo, verso stop all’aperto

La bozza con i nuovi divieti, già annunciati dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, sarebbe pronta e prevede una nuova stretta contro il fumo da sigaretta ma anche contro le e-cig ed i prodotti da tabacco riscaldato. 

Le nuove norme dovrebbero prevedere lo stop al fumo, incluse le e-cig, nei dehors, alle fermate dei mezzi pubblici e anche nei parchi se sono presenti bambini e donne incinte. Già lo scorso gennaio, illustrando le linee programmatiche del dicastero della Salute, Schillaci aveva annunciato l’intenzione di estendere il divieto di fumo: “in altri luoghi all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza; eliminare la possibilità di attrezzare sale fumatori nei locali chiusi; estendere il divieto anche alle emissioni dei nuovi prodotti non da fumo (sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato); estendere il divieto di pubblicità ai nuovi prodotti contenenti nicotina e ai device dei prodotti del tabacco riscaldato”.

Nella bozza, il divieto di fumo per tutti i tipi di sigarette riguarderebbe non solo l’interno dei locali ma anche i tavoli all’esterno (possibile fumare solo se il locale dispone di un’area riservata ai fumatori).

Il divieto dovrebbe riguardare anche le fermate all’aperto di metro, bus, treni e traghetti, mentre dovrebbero essere eliminate le sale fumatori negli aeroporti.

Divieto per tutti i tipi di sigaretta anche nei parchi in presenza di bambini e donne incinte, ma il divieto potrebbe diventare totale.

I nuovi divieti, non ancora definitivi e suscettibili di modifiche, potrebbero essere previsti in un disegno di legge di iniziativa governativa, ma il testo potrebbe essere inserito anche in un altro provvedimento in sede di approvazione.

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