Gli studenti scendono in piazza, a Roma e in molte città italiane, contro la maturità 2022, il reinserimento delle prove scritte e l’alternanza scuola/lavoro.
Il corteo nazionale è partito alle 10.30 da Piramide, a Roma, con ragazzi da Benevento, Cassino, Terracina, Castelli, Tivoli, Rieti, per arrivare sotto al Ministero dell’Istruzione. Sono previsti cortei anche a Milano, Torino, Palermo, Genova, Bari, Firenze, Perugia, Verona, Padova, Varese, Lodi, Agrigento, Taranto, Venezia, Latina, Pisa, Modena e nel resto del Paese.
Uno dei punti centrali della protesta è la maturità e le associazioni studentesche chiedono: “È impensabile tornare a questo tipo di esame dopo mesi di pandemia. E anche adesso, seppure la scuola sia in presenza dall’inizio dell’anno, sappiamo che la situazione non è davvero così: ci sono moltissime classi in quarantena o che sono state più volte in quarantena e quindi in dad durante tutto l’anno. Queste direttive, arrivate solo ora dopo mesi di incertezza, sono l’ennesima dimostrazione di un Ministero che non ascolta gli studenti e che non prende in considerazione la grave situazione psicologica che stanno vivendo, ma pensa invece solamente a valutarli. Persino il Presidente della Repubblica, nel suo discorso di insediamento, ha sottolineato l’importanza dell’ascolto di noi studenti. Vogliamo risposte dal Ministro”.
Davanti a Piramide ha sfilato il corteo con circa 500 giovani ma mancano ancora tante scuole. In via Galvani arrivano altri due gruppi.
Un organizzatore dichiara: “Siamo in cinquemila”. Ci sono cori contro il Ministro dell’Istruzione. Alla testa del corteo i poliziotti, una trentina con i caschi e i manganelli alla cintura, accanto a due blindati.
Leonardo Soffiantini, coordinatore romano della Rete Studenti medi ha dichiarato: “Sappiamo che alcuni vorrebbero fare deviazioni verso Porta Portese. Vorrebbero fare casino, hanno bombolette di vernice. Speriamo non accada nulla”.
Al Miur ad attendere il corte ci sono in assetto quasi da guerriglia e in presenza massiccia le Forze dell’ordine con decine di poliziotti in tenuta antissommossa e decine di carabinieri e finanzieri. Ci sono anche 12 blindati che circondano la strada e chiudono il Miur al loro interno.