Stupro di gruppo: la tragica denuncia di una ventenne romana

Ennesima squallida storia di violenza. Due ragazze, una maggiorenne e una minorenne sarebbero state violentate da tre ragazzi dopo una serata. Lo stupro dopo aver bevuto fino a perdere i sensi.

I due stupri sarebbero avvenuti a distanza di qualche giorno. La prima denuncia di stupro arriva dalla ragazza maggiorenne, vent’anni, che ha raccontato alla Polizia che lei e una sua amica si erano addormentate su un letto dopo aver passato la serata con alcuni ragazzi in un locale. Un ragazzo, romano di 20 anni, entrò nella stanza. Qui – secondo la testimonianza della vittima supportata dalle indagini della Polizia – lo stupro, confermato anche dalla sua amica; il ragazzo avrebbe approfittato del fatto che la “sua” giovane preda dormisse dopo quel party.

La seconda denuncia arriva dalla ragazza minorenne, diciassette anni; anche lei dopo essersi addormentata al termine della festa si è risvegliata con addosso tre ragazzi due di 20 anni e uno di 16, che stavano abusando di lei. Anche in questo caso il racconto della ragazza è supportato dalle indagini della Polizia. La cosa che colpisce è che, dai racconti delle due ragazze, ci sarebbero dei punti in comune. Uno di questi è uno dei ragazzi. 

Infatti il più grande dei due gruppi, un ragazzo di vent’anni, sarebbe uno di coloro che avrebbe perpetuato lo stupro a entrambe le ragazze. Per lo stupro della ragazza ventenne e quello della ragazza minorenne sono stati fermati tre ragazzi. Due maggiorenni, di 20 anni entrambi e uno minorenne di 16.

Lo stupro al vaglio della Procura

La Procura di Roma ha unificato i due fatti in un unico procedimento ed ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con annesso controllo tramite braccialetto elettronico, per i due indagati maggiorenni, mentre la posizione del terzo ragazzo, essendo minorenne, è al vaglio della Procura specializzata.

Dalle indagini è emerso che quello che stavano organizzando i ragazzi fosse un vero e proprio piano per violentare più ragazze possibili dopo averle obbligate a bere fino a perdere i sensi. Ma grazie alle due ragazze che hanno denunciato, il piano degli stupratori è andato in fumo.

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