Svizzera: vince il si ai matrimoni egualitari per le coppie omosessuali

In Svizzera si votava il referendum per due argomenti importanti, il primo era in merito all’imposta aggiuntiva sui capitali e il secondo riguardava i matrimoni per le persone dello stesso sesso. 

Per quanto riguarda l’esito del primo quesito del referendum i dati che arrivano non sono molto positivi. Infatti solo il 40% di coloro che si è recato alle urne ha votato a favore. Per quanto riguarda invece il referendum “Matrimonio per tutti” ha ottenuto secondo le proiezioni il 64% dei “Si” sul territorio nazionale. 

In realtà, le nozze omosessuali erano state approvate in Parlamento già lo scorso anno, ma i partiti conservatori avevano raccolto abbastanza firme ovvero le 50 mila di cui avesse bisogno per rimettere in discussione la legge. I sondaggi però indicavano già da ieri, soprattutto da parte di donne e giovani, che una netta maggioranza, tra il 63 e il 66%, della popolazione era a favore del diritto.

Con il voto di quest’anno la Svizzera aggiorna la norma sulle unioni civili del 2007 e si allinea così alle legislazioni di Francia, Germania, Austria, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito. Il referendum includeva anche la possibilità di adozioni congiunte, non solo del figlio del proprio partner ma anche le adozioni direttamente dagli orfanotrofi .

Le coppie di donne da ora avranno anche l’accesso alla donazione di spermatozoi, anche se i figli avranno diritto a conoscere l’identità del padre biologico. Rimangono infatti vietati l‘anonimato per il seme, insieme alla donazione di ovuli e la gestazione per altri. 

Come detto ora la Svizzera si aggiunge ai tanti paesi europei che hanno finalmente equiparato il matrimonio anche alle persone omosessuali. I paese europei che ancora non hanno nessuna legge a tutela delle coppie omosessuali sono: Armenia, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Georgia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Moldavia, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia e Ucraina. Poi a questi si aggiungono i paesi che hanno legiferato in maniera leggera per garantire almeno i diritti basivi alle coppie omosessuali: Andorra, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Italia, Liechtenstein e Slovenia.

Anche nel Principato di Monaco, come la Repubblica di San Marino e ovviamente all’interno delle mura della Città del Vaticano non esistono leggi a tutela delle coppie omosessuali. Quindi oltre i paesi dell’est che tanto vengono criticati ci sono anche altri tre Stati “moderni” che dovrebbero affrontare l’argomento il più presto possibile.

 

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