È salito a quattro il numero delle vittime nell’esplosione avvenuta a Ravanusa. I Vigili del Fuoco, dopo l’uomo trovato nella notte, hanno recuperato stamani il corpo di una donna e un terzo corpo senza vita e’ stato estratto dalle macerie di una delle palazzine crollate in seguito all’esplosione.
Due le persone sopravvissute.Le loro generalità non sono ancora state date. I Vigili del Fuoco scavano da ore con le mani evitando di usare mezzi meccanici nella speranza che qualcun altro sia ancora vivo.
Sono 150 le persone sfollate che abitavano nei palazzi danneggiati. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l’ascensore di una delle palazzine, ma i Vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le Forze dell’ordine, la Croce Rossa, i volontari della Protezione Civile e i tecnici dell’Italgas che hanno messo in sicurezza l’area.
L’esplosione ha distrutto tre palazzine e ne ha danneggiate altre quattro. La deflagrazione, che è stata sentita anche nei paesi vicini, sarebbe stata causata da una grossa fuga di gas dalla tubatura del metanodotto.
Sono giunte da Palermo e da Catania squadre speciali USAR dei Vigili del Fuoco per la ricerca dei dispersi. Lo scoppio e il crollo sono avvenuti verso le 20.30 e la gente è scesa in strada impaurita”.
(foto di repertorio)