Tokyo 2020: Simone Biles e i demoni che l’hanno portata al ritiro a Tokyo

A 24 anni Simone Biles ha già avuto tutto quello che un’atleta può sognare: 4 medaglie d’oro olimpiche vinte a Rio de Janeiro, i 19 ori mondiali, più tante altre medaglie d’argento. Ha conosciuto la gloria e la fama, ma anche quei pensieri brutti e quei demoni che da anni la posseggono.

Prima il crollo emotivo di Simone Biles nel concorso a squadre di ginnastica alle Olimpiadi e poi il ritiro dall’individuale. Il perché è che non riesce a superare quei problemi diventati, ormai, più grandi di lei. Problemi di “salute mentale” dichiara lei stessa. Problemi portati da un passato orribile che Simone ricorda a tutti, twittando cosa le è stato fatto anni fa.

Il messaggio di Andrea Orris, ex ginnasta poi diventata fitness trainer, è chiaro: “Eccolo quel volto che riappare nella notte, quando si vorrebbe dormire ed invece qualcosa soffoca l’anima. Stiamo parlando della stessa ragazza che è stata molestata dal medico della sua squadra per tutta la sua infanzia e adolescenza. Quella ragazza ha subito più traumi all’età di 24 anni di quanti la maggior parte delle persone ne subirà mai in tutta la vita”.

Gli abusi subiti da Simone Biles

La Orris si riferisce agli abusi sessuali subiti da Simone da parte di Larry Nassar. Osteopata della Nazionale statunitense di ginnastica dal 1996 fino al 2017. Venti anni di orrori che una volta venuti alla luce sono costati una condanna a 175 anni di carcere per il medico.

Simone fa capire quanto gli abusi che ha subìto per mano del medico pedofilo siano alla base dei problemi di salute mentale che l’hanno spinta a mettere da parte per un momento la sua carriera per concentrarsi sul proprio benessere. La Biles è una delle oltre 150 ginnaste che sono state abusate da Nassar.

Nel 2019 aveva rivelato che il trauma delle aggressioni sessuali l’aveva portata ad avere pensieri suicidi. All’epoca aveva ammesso che “dormiva tutto il tempo perché era la cosa più vicina alla morte“.

In queste ore gli Stati Uniti si sono stretti intorno alla Biles, che ha ringraziato tutti con un toccante messaggio: “L’amore e il sostegno che ho ricevuto mi hanno fatto capire che io sono più dei miei successi e della mia ginnastica, qualcosa che non avevo mai creduto prima“.

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