Torino: convegno “Le vittime dell’odio”

Questa mattina a Torino, presso l’Auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo, si è svolto il convegno “Le vittime dell’odio” organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD) e dedicato ai crimini dell’odio e alla prevenzione di ogni forma di discriminazione etnico/razziale, religiosa, omotransfobica e legata alla disabilità.

La città di Torino è stata scelta quale prima tappa di una serie di appuntamenti che si replicheranno a livello provinciale e che seguono un evento nazionale già realizzato nel gennaio 2020.

Escalation di violenza, under-reporting e under-recording queste le caratteristiche dei crimini d’odio che vengono affrontate e che caratterizzano un fenomeno da affrontare con la massima attenzione: mai banalizzare nessun episodio di intolleranza, supportare la vittima, spesso impaurita, nel percorso di denuncia, e dedicare una formazione continua e specialistica alle forze di polizia affinché maturino la sensibilità necessaria per riconoscere la componente discriminatoria di questi reati.

L’iniziativa ha voluto anche testimoniare l’impegno profuso dalle forze di Polizia nel proteggere in modo sempre più efficace le fasce più vulnerabili della società.

Un contributo che si inserisce nel più generale impegno contro tutte le forme di odio che coinvolge tutti gli attori sociali: le istituzioni, gli enti locali, le scuole, il mondo dell’associazionismo e quello privato.

Il convegno si è aperto con la proiezione di un video di Liliana Segre, senatrice a vita e vittima sopravvissuta alla Shoah.

I lavori sono stati introdotti dal Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Presidente dell’OSCAD, che ha fortemente voluto l’evento.

Tanti gli ospiti chiamati a dare la propria testimonianza: Vladimir Luxuria, Direttrice del Lovers Film Festival; Alessandro Battaglia del Coordinamento Torino Pride LGBT; Ernesto Oliviero, fondatore del SERMIG; Ornella Obert, Rappresentante Associazioni del Gruppo Abele; Yael Rosemblum, che racconterà la sua storia quale vittima di Antisemitismo; Giampiero Leo, Vice Presidente del Comitato Regionale Diritti Umani e Portavoce Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”; Dario Disegni, Presidente Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e  della Shoah di Ferrara, della Fondazione per i Beni culturali Ebraici in Italia e della Comunità Ebraica di Torino; Giada Morandi, Educatrice e coordinatrice progetto del Prisma e del servizio antiviolenza disabili del Comune di Torino; Carlotta Gilli, atleta paralimpica delle Fiamme Oro, vincitrice di 5 medaglie a Tokyo 2021.

Accanto a queste testimonianze ci sono state quelle di appartenenti alle Forze dell’Ordine: Mariantonia Secconi, Capitano dell’Arma dei Carabinieri, Comandante della sezione atti persecutori- reparto analisi criminologiche; Francesca Romana Capaldo, Vice Questore della Polizia di Stato, Direttore della Segreteria dell’OSCAD;  Raffaella Fontana, Vice Questore della Polizia di Stato, Dirigente del Commissariato Barriera Nizza; Andrea Corinaldesi, Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, Comandante Reparto Operativo Comando Provinciale CC di Torino; Paola Fuggetta, Commissario Capo della Divisione Anticrimine della Questura di Torino, responsabile della sezione minori e vittime vulnerabili.

L’evento, moderato dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Elisabetta Mancini, Capo dell’Ufficio di Staff del Vice Direttore Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dallo scrittore Fabio Geda, si concluderà  con una performance canora del cantante Eugenio Cesaro.

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