Toti, parla la Responsabile anticorruzione: pressioni sul caso Concenter

Al telefono Giovanni Toti aveva più volte sollevato dubbi e perplessità su come si fosse arrivati a dare il via libera ai finanziamenti per il tombamento di Calata Concenter. E parlato delle pressioni fatte dal Sindaco Marco Bucci per avere il decreto da firmare.

Il procuratore capo: “Tringali non ha smentito il quadro accusatorio”

Lucia Cristina Tringali, Responsabile dell’anticorruzione dell’Autorità portuale, sentita come persona informata dei fatti nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, conferma tutto. Per dirla con il Procuratore Capo Nicola Piacente, Tringali “non ha per nulla smentito il quadro accusatorio”.

La dirigente ha in pratica confermato quanto captato dalle intercettazioni telefoniche, corroborando le ipotesi della procura. Secondo gli inquirenti, quel riempimento venne deliberato il 29 luglio 2022 e pagato con 25 milioni del Decreto Genova, in pratica i soldi arrivati dopo la tragedia del ponte Morandi.

Toti, tutte le intercettazioni con il sindaco Bucci

Secondo quanto emerso dalle carte, già a dicembre 2021, Toti parlava con il Sindaco Marco Bucci del tombamento di Calata Concenter, di interesse dell’imprenditore Aldo Spinelli (anche lui ai domiciliari). “Vuole che gli tombiamo quel c… di Concenter”, diceva il governatore. A quel punto Bucci, secondo gli investigatori, inizia a pressare e se ne lamenta la stessa Tringali. “Ma poi perché Concenter … A chi, a chi interessa? Al Commissario? Ma perché? Ma poi come la fanno a fare una modifica ulteriore del programma? Son scaduti tutti i termini possibili e immaginabili… io non sono abituata a lavorare così…mi sembra tutto molto confuso”, diceva la dirigente al telefono con Paolo Piacenza (all’epoca Segretario generale dell’Autority, indagato per abuso d’ufficio e omessa denuncia).

E ancora, sempre Tringali aveva raccontato a Piacenza: “Mi ha chiamata Bucci e mi ha chiesto perché non abbiamo ancora fatto il provvedimento su Calata Concenter… Vorrebbe farlo rientrare negli adeguamenti del Decreto Genova, ma siamo fuori tempo”. Lo stesso segretario si lamenta “Ma poi io dico: adesso abbiamo due miliardi e mezzo di opere da fare. Ma vogliamo buttarci dentro pure Concenter, ma di che c.… stiamo parlando?“.

Anche Msc dai pm

Nel pomeriggio è stata sentita l’ex Avvicata dello Stato e ora consulente del porto Anna Maria Bonomo, anche lei contraria alla soluzione trovata per il tombamento di Calata Concenter. La settimana prossima, anche se ancora non c’è una data ufficiale, potrebbe essere sentito l’armatore di Msc Gianluigi Aponte.

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