Trattativa Stato-mafia: per la Cassazione “tutti a casa”

Confermata dai giudici della Corte di Cassazione l’assoluzione, per i tre ex investigatori del ROS, Mori, Subranni e De Donno. I giudici hanno annullato la sentenza di appello senza rinvio con la formula per non avere commesso il fatto nel procedimento sulla presunta trattativa stato-mafia.

Assoluzione definitiva anche per l’ex parlamentare Dell’Utri. I giudici della sesta sezione della Cassazione hanno dichiarato la prescrizione per il boss di Cosa Nostra, Leoluca Bagarella, condannato dai giudici della Corte di Appello di Palermo a 27 anni e per il medico Antonino Cinà, ritenuto vicino a Totò Riina, a cui in secondo grado furono inflitti 12 anni di reclusione nell’ambito del procedimento sulla presunta trattativa stato-mafia.

I giudici hanno infatti riqualificato i reati di violenza e minaccia ad un Corpo politico dello Stato nella forma del tentativo. Con la riqualificazione la fattispecie è andata in prescrizione.

Così ha commentato il Ministro della Difesa la sentenza della Corte di Cassazione:

(Foto di Pixabay)

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Redazione

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