Confermata dai giudici della Corte di Cassazione l’assoluzione, per i tre ex investigatori del ROS, Mori, Subranni e De Donno. I giudici hanno annullato la sentenza di appello senza rinvio con la formula per non avere commesso il fatto nel procedimento sulla presunta trattativa stato-mafia.
Assoluzione definitiva anche per l’ex parlamentare Dell’Utri. I giudici della sesta sezione della Cassazione hanno dichiarato la prescrizione per il boss di Cosa Nostra, Leoluca Bagarella, condannato dai giudici della Corte di Appello di Palermo a 27 anni e per il medico Antonino Cinà, ritenuto vicino a Totò Riina, a cui in secondo grado furono inflitti 12 anni di reclusione nell’ambito del procedimento sulla presunta trattativa stato-mafia.
I giudici hanno infatti riqualificato i reati di violenza e minaccia ad un Corpo politico dello Stato nella forma del tentativo. Con la riqualificazione la fattispecie è andata in prescrizione.
Così ha commentato il Ministro della Difesa la sentenza della Corte di Cassazione:
È definitivo!
Il Gen. C.A. cong. Antonio SUBRANNI, il Gen. D. cong. Mario MORI ed il Ten. Col. cong. Giuseppe De DONNO, assolti per "non aver commesso il fatto".
Dopo 20 anni.
Onore a loro, alla loro silenziosa sofferenza, alla loro infinita lealtà e fiducia nello Stato.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) April 27, 2023
(Foto di Pixabay)