Treviso – Lunedì scorso un 14enne mentre si recava a scuola a Castelfranco Veneto (Treviso) , è stato avvicinato da un ragazzo che lo ha afferrato per il collo e, puntandogli un coltello alla schiena, lo ha obbligato a seguirlo in un’area isolata vicino alla stazione delle corriere del centro della Castellana. Una volta soli, l’aggressore ha costretto il ragazzo a consegnargli l’I-Phone e a dargli la password di accesso, infine, dopo aver gettato via il coltello utilizzato per compiere la rapina, si è allontanato.
Il giovane rapinatore ha poi contattato dal telefono sottratto il padre della vittima minacciandolo di distruggere il telefono e fare del male al figlio se fossero state avvisate le Forze dell’Ordine dell’accaduto e se non avesse immediatamente ricevuto una “password” che era stata appositamente inserita per limitare il tempo di utilizzo del cellulare.
Immediate le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto che sono riusciti in tempi brevi a rinvenire e sequestrare, poco distante dal luogo dell’aggressione il coltello utilizzato per le minacce, un’arma della lunghezza complessiva di 17 centimetri di cui 7,5 di lama.
Le ricerche del giovane aggressore sono state indirizzate nel gruppo di ragazzi, coetanei della vittima, che giornalmente raggiungevano il centro della Castellana per frequentare le superiori. Ulteriori messaggi intimidatori sono stati inviati dal rapinatore per ottenere lo sblocco di funzioni del cellulare rapinato.
Nella tarda mattinata, il giovane, un 15enne originario del vicentino, è stato identificato e individuato, grazie alle informazioni raccolte dai militari dell’Arma, e trovato in possesso del cellulare rubato, cui aveva già, per dissimulare l’azione criminosa, cambiato password e tolto carta SIM.
E’ scattato l’arresto in flagranza di reato per rapina aggravata.