Trieste: focolaio Covid dopo le manifestazioni No Green Pass

Dopo le manifestazioni delle settimane passate, Trieste torna ad essere protagonista. Questa volta, sempre in negativo, a causa del focolaio Covid che si è andato a creare proprio durante quei giorni.

 In totale i casi sono 46 e investono anche la provincia di Gorizia. Tra questi ci sono otto portuali: sette di Trieste e uno di Monfalcone. Ora a Trieste si sono registrati un totale di 155 contagi sui 243 totali contati in tutto il Friuli-Venezia Giulia. Aggiornamento confermato anche dal Vicepresidente Riccardo Riccardi.

Si tratta del focolaio più importante in regione. Siamo riusciti a individuarlo dopo un processo di contact tracing abbastanza complesso da parte del dipartimento di Prevenzione di Trieste e Gorizia: continuiamo a farlo, sempre che le persone partecipino e condividano questa informazione” ha dichiarato l’epidemiologo Fabio Barbone, che guida la task force dell’emergenza Covid-19 in regione. “Questi dati per me sono solo la punta dell’iceberg. Attendiamo ancora di scoprire il numero di casi a Udine e Pordenone. Tali contagi sono frutto di contatti stretti, a meno di un metro. A contribuire canti e urla” ha concluso l’epidemiologo.

Come è stato sempre chiarito, l’utilizzo della mascherina è importante in quanto un contagiato può a sua volta contagiare circa 20 persone, che a loro volta ognuno di loro potrebbe contagiarne altre 20 e così via. Delle 46 persone risultate positive nessuna di loro risultava vaccinata.

Come detto, a far crescere i nuovi contagi è il focolaio generatosi proprio durante i presidi No Green Pass, dove la gran parte dei partecipanti non indossava mascherina o dichiarava di non essersi vaccinata. Uno dei nuovi 46 contagiati da questa mattina è in terapia intensiva.

Ricordiamo che Fabio Tuiach, l’ex Consigliere Comunale di Trieste e attivista delle manifestazioni No Green pass positivo al Coronavirus, era già in malattia quando ha fatto il test. Questo farebbe intendere che lui stesso era positivo nel momento delle manifestazioni e sempre lui non indossava mai la mascherina.

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L’Agenzia del lavoro portuale di cui è dipendente Fabio Tuiach ha presentato un esposto in Procura per le assenze dei suoi addetti. L’Agenzia non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale da lui per malattia da Covid-19. Ogni lavoratore è tenuto a trasmetterla. A Trieste 47 portuali su 218 sono risultati assenti da quando il Green pass è obbligatorio sul posto di lavoro. Tuiach è in malattia da martedì 19 ottobre ma da quel giorno, come attestano i video, il portuale è sceso in piazza a protestare. Come è successo mercoledì 20 ottobre.

 

 

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