In questo periodo di pandemia, di vaccini e di tentativi di ripresa alla fine si parla sempre di loro: i No Vax e i No Green Pass. Ma ora hanno deciso di scendere in piazza coloro che vogliono effettivamente che il paese riparta. Loro sono i SI VAX e hanno scelto Trieste come città di “risposta”.
E la città di Trieste non è un caso; è stata la città protagonista del blocco portuale, delle ultime rivendicazioni No Vax ma soprattutto è la città che in queste ore sta avendo un aumento preoccupante dei ricoveri fuori e dentro la terapia intensiva e dei contagi. Aumento circoscritto proprio tra i non vaccinati.
Migliaia di firme per l’appello web: “Siamo la maggioranza silenziosa, stop ai ricatti“. Questo è l’obiettivo dell’appello chiaro e netto lanciato su facebook da Mitja Gialuz, docente e presidente della società di vela che organizza la Barcolana e Tiziana Benussi, avvocato e presidente di CRTrieste. “Trieste non è la capitale dei no pass. Adesso basta” scrivono le due donne sul loro profilo.
“Nelle settimane scorse la nostra città è stata teatro di manifestazioni contro il green pass: da qui è nata l’idea che Trieste sia la capitale italiana dei no vax, dei no green pass e della cultura antiscientifica. Trieste non è questo. E vuole dirlo a gran voce. Trieste è la capitale italiana della scienza e della scienza si fida“, si legge nel testo della petizione su change.org, che ha raccolto in poche ore oltre 8mila firme.
Anche il Sindaco Roberto Dipiazza, eletto per la quarta volta, dice basta; in queste ore coordinerà con la Prefettura “il divieto di assembramento. Basta tolleranza con cortei e manifestazioni No Pass.” Intervistate da Il Giornale le due organizzatrici hanno dichiarato: “Il vaccino ci restituisce la libertà. La libertà di essere curati. La libertà di lavorare e di fare impresa. La libertà di studiare in classe e nelle università. La libertà di coltivare i propri interessi e di riprendere una vita sociale. La libertà di fare sport e di viaggiare. Chi combatte contro i vaccini e contro il green pass non deve mettere in pericolo queste libertà e la salute dei cittadini, non può danneggiare l’economia“.
L’organizzazione vuole far sentire la sua voce; la voce di tantissimi “cittadini vaccinati e che sono stufi di doversi piegare a causa di una manciata di persone che non vogliono vaccinarsi e di conseguenza persone che bloccano un intero Paese per la loro stupidità” hanno dichiarato. Il prossimo 3 novembre, sempre a Trieste, sarebbe in programma una nuova manifestazione No Vax e No Green Pass ma da quanto si apprende il Sindaco non darà nessuna autorizzazione. “Se scenderanno in piazza e per di più senza mascherine ordinerò di far scattare le multe” ha dichiarato Roberto Dipiazza.
