Trump, il vicepresidente Pence non esclude 25esimo emendamento

Trump sembra non mollare e dopo l’attacco avvenuto a Capitol Hill dove i parlamentari si erano riuniti per certificare la vittoria di Joe Biden, il Presidente uscente potrebbe rivelarsi ancora più instabile. La paura c’è e per far fronte a questo, il vicepresidente Mike Pence potrebbe ricorrere al 25esimo emendamento per farlo destituire. In questo caso Pence e la maggioranza dovrebbero votare per rimuovere Trump dall’incarico, poiché incapace di adempiere ai poteri e ai doveri del suo ufficio.

Dopo l’assalto al Congresso, i due non si sono ancora parlati. Secondo alcune fonti, Trump è arrabbiato con Pence e viceversa, Pence è deluso da Trump. Sembrano quasi “scaramucce” da bambini, ma in ballo c’è qualcosa di molto più grande, come la sicurezza dell’America. Nel frattempo è stato chiesto a Biden di indagare una volta insediato, ma lo stesso ha twittato: Il nostro presidente non è al di sopra della Legge. La Giustizia serve il popolo e non protegge i potenti”. 

Trump, martedì alla frontiera con il Messico

Dopo il caos generato i giorni scorsi per via dell’attacco da parte dei suoi sostenitori, Trump tornerà a far parlare di sé con un evento che avverrà martedì. La prossima settimana ha in programma di far visita alla frontiera con il Messico dove, il Presidente uscente, ha intenzione di elogiare il lavoro effettuato per il muro anti-immigrazione.

La visita è stata annunciata dalla Casa Bianca. Donald Trump raggiungerà Alamo (Texas), per celebrare il completamento di 400 miglia del muro di frontiera e parlerà dell’importanza di tale costruzione, ma soprattutto, per ribadire l’immenso sforzo per riformare il sistema che regola l’immigrazione.

L’uscita prevista, sarà la prima apparizione pubblica di Trump dopo i fatti del Congresso. L’ultima volta che ha parlato pubblicamente, è stato prima dell’assalto al Campidoglio a Washington lo scorso 6 gennaio.

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