Uccide i figli di 13 e 7 anni nel sonno e poi si toglie la vita

In provincia di Varese, a Mesenzana, un uomo di 44 anni ha ucciso i suoi due figli di 13 e 7 anni e si è poi tolto la vita. È stata la mamma a scoprire i cadaveri dei figli quando è andata a riprenderli a casa dell’ex marit0.

Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe sorpreso nel sonno i due figli, una ragazzina di 13 anni e un bambino di 7, colpendoli a morte con un coltello. Poi si sarebbe suicidato, con la stessa arma. L’uomo si stava separando dalla moglie e i due figli avevano passato la notte dal padre. Questa mattina la mamma era andata a riprendere i ragazzini per portarli a scuola ed ha fatto la tragica scoperta.

Il Parroco del paese sconvolto: “Sono senza parole. Non ci sono commenti di fronte a tali tragedie. Si può solo pregare. Conoscevo i due figli e la madre, un po’ meno il padre. Il paese è attonito. Di fronte a tragedie simili non ci sono supposizioni, idee o parole”.

Anche il Sindaco di Mesenzana, Alberto Rossi, esprime il suo sgomento: “Sono stato avvisato dell’accaduto dai Carabinieri nelle prime ore di questa mattina, ancora prima di arrivare in Municipio, e mi sono subito precipitato sul posto. Una tragedia assurda, un crimine efferato che sconvolge tutta la nostra comunità. Non facevano vita di paese, rientravano alla sera dal lavoro e rimanevano per lo più in casa, tant’è vero che io non li conoscevo personalmente. I bambini però frequentavano l’oratorio. So che il padre viveva qui a Mesenzana quand’era bambino, ma poi si era trasferito altrove. La famiglia era tornata a vivere qui nel 2011”.

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