Giorno 82. Non si può fare il punto sulla situazione in Ucraina senza partire dalle condizioni dell’acciaieria di Mariupol. Uno scenario molto delicato e difficile secondo anche quanto riferisce Zelensky. L’evacuazione non è accettata da Putin. Il Presidente della Russia non accetta il salvataggio dei soldati ucraini bloccati nello stabilimento Azovstal. Lo ha riferito la Vice Ministra della Difesa Anna Malyar, come riportato dall’agenzia UKRINFORM. Ci sarebbero circa 600 i soldati, di cui 40 gravemente feriti.
Sul campo, le forze russe hanno sparato contro diversi Severodonetsk. È stato colpito l’ospedale. Secondo Serhii Haidai, Capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, ci sono 9 civili feriti che hanno ricevuto cure mediche presso la stessa struttura. Intanto nella regione di Kharkiv, i soldati ucraini di uno dei battaglioni di difesa hanno respinto le truppe russe e sono arrivati fino alla zona di confine con la Federazione Russa. Lo riporta l’agenzia UkrInform, citando il Ministero della Difesa ucraino.
Oltre al campo e alla diplomazia, si è aperto un nuovo scenario: quello cibernetico. Alcuni dati del Consiglio comunale di Leopoli sono stati rubati durante un attacco informatico il 13 maggio. Gli stessi sono poi stati pubblicati su canali Telegram collegabili alla Russia. Lo ha detto il Vice Sindaco della città ucraina Andriy Moskalenko spiegando che i servizi di intelligence ucraini e gli esperti informatici stanno lavorando al caso.
Identificati 300 corpi di russi tramite tecnologia di riconoscimento facciale
Gli ucraini hanno inviato immagini di cadaveri alle famiglie dei soldati russi. In un reportage della CNN, l’inviata Sara Sidner, partendo dal treno merci refrigerato dove sono stati ammassati circa 300 corpi di soldati russi, ha risalito la filiera che ha portato all’identificazione dei militari. Il tutto è basato su una tecnologia di riconoscimento facciale. Secondo quanto riferito, il Ministero ha identificato oltre 300 corpi. Sono state anche contattate le famiglie in Russia. Alcune si sono dichiarate disposte a voler andare a riprendere il corpo del proprio congiunto. Con questa tecnologia il Procuratore di Bucha, Ruslan Ktavchenko, ha raccontato alla CNN come sono stati identificati i soldati russi accusati di brutali omicidi nel suo territorio.
Dal trionfo della musica all’orrore della guerra. Oleh Psjuk, frontman della Kalush Orchestra, vincitore dell’Eurovision Song Contest la scorsa notte ha salutato la sua ragazza per unirsi alla prima linea nella guerra in corso in Ucraina contro la Russia. Così si legge sul Daily Mail. Psiuk è stato fotografato mentre abbracciava la sua ragazza Oleksandra fuori dal suo hotel a Torino, in Italia, prima di partire per difendere l’Ucraina con indosso il suo caratteristico cappello rosa e uno zaino.