Ucraina il punto

Ucraina (30 aprile ore 19:00) – Il punto sulla guerra

Gostomel e Kiev sono di nuovo collegate. Lo annuncia su Telegram l’amministrazione regionale di Kiev. Inaugurato, infatti, un ponte provvisorio di legno sul fiume Irpin. Si trova a fianco di uno di quelli gravemente danneggiati durante le prime settimane dell’invasione russa, prima che le truppe di Mosca si ritirassero dall’area. Il ponte permetterà agli abitanti di Irpin, Gostomel ma anche di Bucha di raggiungere la capitale. “️Stiamo ripristinando gradualmente le infrastrutture stradali della regione della capitale. La lunghezza della traversata è di 19 m e la larghezza è di 8 m”, si legge su Telegram. Sul ponte possono transitare mezzi fino dieci tonnellate di peso.

La ricostruzione avviene a fronte del continuare dei bombardamenti. Stamattina si è svegliata sotto le bombe la città di  Kharkiv, da settimane sotto assedio. Per il resto, le truppe russe continuano ad avanzare verso Est. Gli ucraini, da parte loro, riferiscono di aver respinto 14 attacchi nel Donbass. E poi Putin che ‘potrebbe’ dichiarare guerra totale a Kiev.

Intanto in Ucraina si piange la morte del pilota-eroe Stepan Tarabalka, 29 anni e oltre 40 aerei russi abbattuti alias ‘il fantasma di Kiev’. Ma cioè che spaventa sono le lunghe file di camion che dall’Ucraina si starebbero dirigendo in Crimea. Il Vice ministro dell’Agricoltura ucraino, Taras Vysotskyi, ha accusato la Russia di rubare centinaia di migliaia di tonnellate di grano dal territorio occupato dalle forze di Mosca. Parlando alla tv nazionale ucraina, ha detto di temere il furto 1,5 milioni di tonnellate del cereale. Vysotskyi ha anche promesso alla popolazione ucraina che non soffrirà di carenze di cibo a causa della guerra.

Il resto della narrazione sono le immagini sempre più strazianti delle città distrutte. Ormai in testa Mariupol. Tetti bucati, edifici ridotti in polvere nella tentacolare acciaieria di Azovstal. E il dubbio in merito allo stato dei sotterranei dove sono intrappolati decine e decine di civili dall’inizio del conflitto, giorno più giorno meno. Un drone sorvola il sito e mostra la crudeltà della guerra. Le immagini le diffonde CNN. Altra città distrutta di cui oggi vediamo le immagini è Irpin. Questa volta è la Reuters a diffondere quel che resta. Sono circa 269 i cadaveri ritrovati nell’abitato secondo la Polizia ucraina. La Russia da parte sua nega di aver colpito civili e rimanda al mittente l’accusa di crimini di guerra.


 

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