Ucraina il punto

Ucraina (9 maggio ore 10:00) – Il punto sulla guerra

Questa data non è una data come tutte le altre. Già più che annunciata, la giornata, come una nuova vittoria sui ‘nazisti’, questa volta ucraini, secondo Putin. Il Presidente russo aveva messo quest0 9 maggio come giorno di chiusura. Non è invece accaduto. Il conflitto è ancora più che aperto. Più verosimilmente oggi si pensa alla presa totale di Mariupol. Qui sono ancora in 2mila i combattenti impegnati in un’ultima resistenza. L’acciaieria Azovstal è l’ultimo baluardo per gli ucraini sullo sfondo di una città ormai totalmente occupata.

La Azovstal, intanto, è stata completamente evacuata dai civili che si sono asserragliati lì dall’inizio del conflitto e che hanno trascorso più di un mese in condizioni estreme. Ci sono però i soldati, “un paio di centinaia di feriti” ha detto un membro del Reggimento Azov. Ma il Comandante Denis ‘Radis’ Prokopenko ha spiegato: “Combatteremo fino alla fine, la nostra priorità è la difesa dell’Ucraina”. La giornata quindi è decisiva. La situazione potrebbe capitolare. Il comando operativo Sud dell’ esercito ucraino riferisce che nel Mar Nero stazionano 6 navi da combattimento russe e 2 sottomarini armati con più di 50 missili da crociera e in piena prontezza di combattimento.

La vittoria di Mariupol, al momento, è solo quella dei civili evacuati. Gli ultimi sono stati oltre 170, di cui circa 40 dall’acciaieria Azovstal. Da Mariupol hanno viaggiato fino a Zaporizhzhia, la città del Sud-Est dell’Ucraina diventata un centro di accoglienza per le persone che fuggono dalle zone occupate dalle truppe russe. In viaggio bambini e persone anziane. Tra le persone salvate e arrivate a Zaporizhzhia c’è anche una bambina da sola. La piccola è stata evidentemente separata dalla madre: lo ha reso noto il consiglio comunale di Mariupol in serata. Alice, 4 anni, era diventata famosa il 17 aprile, quando il battaglione Azov aveva fatto circolare un video con lei, al buio, in qualche meandro nei sotterranei della struttura. Nel video, mentre sfogliava un libro, la piccola diceva che sognava di uscire dal bunker e tornare a casa.

Intanto, vari colpi messi a segno dall’artiglieria ucraina. Sono stati distrutti alcuni mezzi militari presenti all’esterno di una base russa a Zabavne nell’oblast di Kharkiv. Qui si combatte intensamente. La controffensiva ucraina, che avanza nel Nord-Est vicino a Kharkiv, sta facendo “progressi significativi” secondo le dichiarazioni dell’Institute for the Study of War (USA).

Nel frattempo a Mosca, sfilano 131 mezzi militari di terra 11.000 soldati e carri armati. Grande sfoggio di forza militare, ma nessun annuncio particolare, come invece in alcuni si aspettavano. Il discorso di Putin ha incluso ovviamente il riferimento all’attualità. Il Presidente ha rivendicato l’offensiva e l’invasione in Ucraina, contro “la minaccia inammissibile della Nato”, come una “operazione preventiva, necessaria e giusta”. Poi ha ricordati i caduti.


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